Matite cancellabili ai seggi.
E’ di pochissimi minuti fa la notizia della presenza di matite non indelebili usate in molti seggi.
Le denunce della presenza di matite non copiative stano arrivando a decine da molti seggi, in Toscana, in Lombardia, nel Lazio, in Liguria e in varie altre regioni del paese.
La prima denuncia messa a verbale dal Presidente di un seggio di Firenze è sorprendentemente arrivata dal cantante Piero Pelù.
“Il votante Pietro Pelù tessera elettorale n. 078449246 ha posto il problema che la matita per la votazione data in dotazione facendo una prova su un foglio risulta NON-INDELEBILE” si legge sulla nota a verbale.
Importante ricordare che le matite per le votazioni, come riportato dalle Istruzioni per le operazioni degli uffici di sezione, devono essere matite copiative speciali che vengono fornite direttamente dal Ministero dell’Interno e che devono essere rigorosamente non cancellabili, per questo motivo particolarmente adatte per votare proprio perché il loro tratto non è cancellabile. Quindi non è possibile compiere brogli alterando le schede già votate; inoltre le matite per votare, come da regolamento interno agli scrutatori e ai presidenti di seggio, vengono contate e qualora anche una sola di queste matite sparisca, la correttezza del voto esercitato all’interno del seggio stesso è passibile di contestazione e il fatto deve essere messo a verbale.
La garanzia della correttezza delle operazioni di voto è data dalla presenza ai seggi, sia dal numero contato e controllato di matite copiative, realizzate con un impasto speciale di grafite difficilmente cancellabile, che dalla specificità della carta con cui è realizzata la scheda per esprimere il voto.
Il bruttissimo dubbio che viene è questo: se per il voto possono essere introdotte matite non copiative nei seggi, allora anche le schede di voto potrebbero essere contraffatte.