Conferenza ONU nel 2017 (marzo e giugno/luglio) per il bando delle armi nucleari. Dalle nostre fonti del movimento internazionale per il disarmo nucleare apprendiamo che il voto di conferma in Assemblea generale di quanto già deciso in Prima Commissione Disarmo il 27 ottobre è fissato per il 23 dicembre.
I “Disarmisti esigenti” hanno già scritto a Gentiloni: l’Italia dovrebbe votare a favore e non accodarsi – come ha fatto finora – alle posizioni di USA e Russia (e di altre potenze nucleari più NATO, con l’eccezione dell’astensione di Cina, India e Pakistan). Questo Natale ci porterà quindi in dono la speranza concreta di un percorso che porterà all’eliminazione degli ordigni nucleari. Non si tratta ancora del disarmo generale e e della “tabuizzazione” della guerra in sé, ma
1) della rimozione valida in sè del pericolo della guerra nucleare per errore;
2) della delegittimazione della logica della “deterrenza” nella sua espressione più estrema e perversa, e quindi di dove portano praticamente l’idea e la pratica della guerra cui essa è intimamente legata.
Noi combattiamo la cultura del diritto della forza nel suo sviluppo più assurdo e più rischiosamente mortifero: con ciò rafforziamo la proposta dell’alternativa nonviolenta, cioé la forza del diritto che è forza della unione e organizzazione popolare alla ricerca di libertà, giustizia e verità.
Non dimenticate di sostenere la petizione on-line www.petizioni24.com/ italiaperilbando