Le notizie secondo le quali il presidente eletto degli Usa Donald Trump intenderebbe nominare Rex Tillerson segretario di stato e John Bolton suo vice sono state accolte con grande preoccupazione da Amnesty International. Le due nomine potrebbero danneggiare diritti umani sia negli Usa che all’estero.
Come segretario di stato, Tillerson sarebbe il capo della diplomazia Usa, rappresenterebbe la politica estera di Trump e dovrebbe assicurare il rispetto, da parte degli Usa, degli obblighi in materia di diritto internazionale dei diritti umani e di diritto internazionale umanitario. Una persona che ha saputo brillantemente proteggere gli interessi di una grande compagnia petrolifera sarebbe in grado di proteggere altrettanto bene i diritti umani all’estero?
Se nominato segretario di stato, Tillerson dovrebbe chiedere a tutti gli stati di rispettare gli standard internazionali sui diritti umani. Il Senato dovrebbe chiedergli conto dei suoi rapporti con un paese così poco rispettoso dei diritti umani come la Russia. Sarebbe in grado Tillerson di pretendere il rispetto dei diritti umani da paesi che hanno fatto affari con la sua compagnia?
Come vicesegretario di stato, Bolton contribuirebbe a uno dei dipartimenti più ostili ai diritti umani da anni a questa parte. Bolton ha manifestato entusiastico sostegno persino per la tortura e non ha mancato di esprimere disprezzo per le istituzioni internazionali create per promuovere i diritti umani. Durante l’amministrazione Bush, è stato uno dei principali oppositori della Corte penale internazionale dichiarando più volte che gli Usa non ne avrebbero sottoscritto lo Statuto istitutivo.