Sabato 5 novembre, Giornata Globale di lotta contro il potere delle multinazionali
Via Bellezza 16 – ARCI BELLEZZA, Milano
Dalle 11 alle 16 – Workshop, incontri, incursioni teatrali e musicali, mostra fotografica e mercato contadino.
Ore 16 – Incontro in Videoconferenza con il fotografo Pablo Ernesto Piovano, autore del reportage “El costo humano de los Agrotoxicos” sull’impatto delle coltivazioni OGM della Monsanto in Argentina.
Dopo la grande manifestazione del 7 maggio a Roma, la Campagna Stop TTIP rilancia la mobilitazione sui territori con lo #StopCETAday di sabato 5 novembre. Siamo chiamati a ribadire il nostro no all’accordo UE-Canada, il cavallo di Troia del TTIP.
Oltre ad essere altrettanto pericoloso, il CETA apre le porte dell’Europa a più di 40.000 multinazionali statunitensi con una sede in territorio canadese. Dopo accelerazioni e brusche frenate, Bruxelles e Ottawa sono sicure di firmare il trattato entro l’11 novembre. Poi toccherà al Parlamento Europeo ratificare, e infine ai governi nazionali. Ma a quel punto, il CETA sarà già per buona parte in vigore a causa dell’applicazione provvisoria, proposta dalla Commissione UE e avallata dai capi di Stato.
Riteniamo inaccettabile scavalcare i parlamenti nazionali su materie di tale importanza per la vita dei cittadini. Non condividiamo l’impostazione dei grandi accordi commerciali, costruiti su misura per il grande business a discapito dei diritti e dei beni comuni. Per questo invitiamo tutti a farsi sentire, per fermarli ancora una volta.