Progetto editoriale, musicale e cinematografico del Circolo Culturale ANPI Ispra (Varese)
Il fiore meraviglioso è un progetto editoriale, musicale e cinematografico che nasce dall’incontro e dalla compenetrazione tra il Circolo Culturale Anpi Ispra (in provincia di Varese), realtà autogestita del lago Maggiore che da molti anni si occupa di antifascismo, resistenza, produzione e diffusione culturale, il gruppo editoriale Altre Latitudini, che da molti anni e nella stessa zona cerca di promuovere sguardi e contenuti “altri”, il collettivo musicale milanese di musica popolare dei Friser e la micro editoria artistica de La Torre degli Arabeschi.
Il fortunato progetto, iniziato più di dieci anni fa e giunto nel 2016 al decimo capitolo, è una importante autoproduzione che è riuscita ad andare avanti grazie all’ottima risposta dei lettori, degli appassionati di musica, dell’associazionismo politico antifascista nel nord Italia in generale e dei maggiori storici locali della Resistenza come Cesare Bermani e Franco Giannantoni che hanno sempre sostenuto il progetto e fornito il loro aiuto disinteressato e complice.
L’idea fu quella di effettuare un’ultima ricognizione orale sulla Resistenza, dando voce a quelli che sono, per forza di cose, gli ultimi testimoni di quella memorabile stagione di impegno civile. Dando voce ai protagonisti della Resistenza, a chi l’ha agita, non a chi l’ha studiata, interpretata o ne ha fatto materiale storico o drammaturgico, convinti che in molti casi i veri protagonisti non siano ancora mai stati ascoltati direttamente, con l’intento di ricavarne non un approfondimento storico fatto di date, avvenimenti e strategie militari, ma una geografia umana, una lezione di spirito, utile anche a permetterci di intravedere la strada dell’Anpi che, nel nostro come in molti casi, è guidata oggi da persone più giovani che la Resistenza non l’hanno vissuta in prima persona.
L’intuizione di partenza si dimostrò subito giusta, la terza partigiana intervistata, nel 2004, Angela Bianchi, allora ultra novantenne, alla fine dell’intervista disse: “Grazie per essere venuti, erano sessant’anni che aspettavo di raccontare la mia storia e cantare la nostra canzone a qualcuno che la strappasse all’oblio, sapevo che sareste arrivati prima o poi….la Resistenza è stata un fiore meraviglioso che è sbocciato, l’Anpi è come il suo vaso, bisogna innaffiarlo sempre altrimenti muore”.
Da quel momento anche il gruppo milanese di canti popolari Friser si è associato al progetto e per molti anni ha prodotto un cd con rivisitazioni di diverso tipo di tanti canti conosciuti, e non, della Resistenza e di lotta in generale del novecento e anche antecedenti, arricchendo così il lavoro e le sue possibilità di diffusione e presentazione.
Il progetto “Il fiore meraviglioso” ha poi presto deciso di produrre anche una serie di documentari e brevi video da aggiungere a margine o internamente al volume stesso (in quasi ogni cd audio è contenuta anche una traccia video visibile su computer, il volume nove e il dieci sono corredati invece da un dvd contenente “soltanto” un film).
Ogni persona incontrata ha un capitolo a sé e racconta la sua storia dal personale punto di vista. A tutti gli intervistati sono state rivolte le stesse quattro domande; la prima, da cui la narrazione più lunga e a volte il capitolo quasi per intero, su dove vivevano, come e perché hanno optato per la scelta della Resistenza; la seconda, perché non si nascondano le pagine crudelmente reazionarie che caratterizzano lo sviluppo della nostra Repubblica al di là della compiacente retorica istituzionale, su cosa si ricordano del periodo dell’immediato dopo guerra, del ministro Scelba e delle persecuzioni anti partigiane; la terza, su cosa si possa intendere per Resistenza oggi e in che senso secondo loro si può oggi declinare il concetto; la quarta, per noi cruciale, sull’Anpi, se deve restare un’associazione politicamente indipendente, come un movimento, o legarsi a qualche partito politico. Per nostra fortuna i partigiani che questo progetto ha incontrato, ormai circa un centinaio, hanno risposto tutti che ANPI deve esprimere una linea politica indipendente e un ruolo quasi super partes di orientamento e vigilanza antifascista sulla società.
Inizialmente molto centrato sulla zona del Lago Maggiore e delle valli dell’Ossola circostanti, il progetto è andato poi allargandosi all’intero territorio nazionale, con particolare riguardo negli ultimi anni a Liguria, Emilia Romagna, Toscana. La gente ha iniziato a contattare i responsabili del progetto per far intervistare qualche amico o parente partigiano, il mosaico negli anni con tanta fatica iniziato, ha cominciato lentamente ma inesorabilmente a comporsi da solo!
E così i responsabili del progetto “Il fiore meraviglioso”, gli attivisti Ino Lucia e Roberta Montagnini, hanno viaggiato per quasi tutte le valli dell’arco alpino, e poi hanno iniziato a scendere verso l’Appennino ligure e quello toscano e il litorale romagnolo; hanno incontrato tantissimi personaggi diversi per età, classe sociale, istruzione, professione, fede politica, ma accomunati tutti dallo stesso spirito vispo e critico, da quel gesto di ribellione politico\esistenziale, contro la guerra e i suoi signori, che fu la Resistenza.
La grossa mole di materiale prodotto e le circa 150 presentazioni sinora svolte presso Centri Sociali, Librerie, Scuole medie e elementari, sedi dell’Anpi, palazzetti dello sport, feste dell’Anpi o di partiti di sinistra, Circoli Arci e Circoli anarchici, Teatri, Municipi, realtà autogestite, Botteghe del mercato equo e solidale, Cooperative e associazioni varie hanno non solo consentito al progetto di andare avanti, ma l’hanno anche reso estremamente versatile e adattabile in termini di presentazione alla realtà cui ci si rivolge di volta in volta e alle diverse età dei ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori.
La redazione del Fiore Meraviglioso si sposta ovunque venga chiamata e ovunque sia chiesta testimonianza, chiedendo come compenso solo la possibilità di esporre e vendere i libri al pubblico, ove non sia possibile neppure un piccolo rimborso; nel caso invece di serate comprensive, anche di concerto dei Friser, agli organizzatori è richiesto anche un piccolo sforzo economico trattabile di volta in volta a seconda della situazione.
Ad oggi stanno lavorando alle interviste del volume 11 per il quale hanno iniziato questa volta dalle Marche e dalla Romagna, e speriamo di riuscire ad incontrare gli ultimi superstiti delle formazioni libertarie di Carrara, che dovrebbe uscire il 25 aprile del 2017.
La Redazione del progetto Il Fiore Meraviglioso è sempre in debito con la tipografia, ma riescono per ora ad andare avanti.
Chiunque ordini una copia di un libro o di un film aiuterà tantissimo ad avvicinarsi al risultato: pagare il volume precedente e stampare quello nuovo.
Infatti il fiore meraviglioso è completamente auto distribuito e si può trovare a livello di librerie solamente nella zona lacustre presso Ispra. Non scoraggiatevi però, spediscono a proprie spese in tutta Italia.
Tutte le presentazioni sono intervallate da brevi video musicali e documentari partigiani a discrezione dei relatori o degli organizzatori, alleghiamo per cui la lista dei film legati al progetto ad oggi realizzati e disponibili.
Per contatti:
FILMOGRAFIA SULLA RESISTENZA “IL FIORE MERAVIGLIOSO”
I martiri della Gera
Un film di Ino Lucia e Roberta Montagnini
Con Angela Bianchi Lazzarini, Remo Passera, Rosetta Merini Garibaldi
Una produzione Comunità montana Valli del Verbano , Ass. Amici del liceo Luino, Circolo Culturale Anpi Ispra, Mottawa9.com studio
Anno 2010 durata 21’
La tragedia della cascina Gera di Voldomino consumatasi durante l’ ottobre di sangue varesino del 1944. Due superstiti e una giovane staffetta partigiana di allora raccontano della strage dove vennero trucidati quindici giovani partigiani appartenenti alla formazione Lazzarini sotto gli occhi impotenti di Angela Bianchi. Nel ritratto del periodo storico, emerge con vigore la figura del parroco don Folli di Voldomino, che eroicamente nella sua canonica aiutò ebrei e contrabbandieri prima e partigiani poi.
Don Gallo racconta ( film inserito nel cd del libro il fiore meraviglioso V)
Un film di Gianpaolo Gelati, Ino Lucia, Roberta Montagnini
Con Don Andrea Gallo
Una produzione Circolo Culturale Anpi Ispra, Mottawa9.com studio
Anno 2011 durata 11’
Una giornata a Genova con il famoso prete ribelle di San Benedetto al porto, di recente scomparso. La sacrestia, la comunità, l’aiuto ai diseredati, e l’etica profonda e laica di un prete militante, partigiano e antifascista, diventato ormai un simbolo per moltissimi.
Don Giovanni Barbareschi – cappellano partigiano delle Fiamme Verdi
(Videodiari resistenti III)
Un film di Ino Lucia e Roberta Montagnini
Con Don Giovanni Barbareschi
Una produzione Circolo Culturale Anpi Ispra, Mottawa9.com studio, Compagnia A Passo D’uomo.
Anno 2013 durata 17’
La storia delle brigate Fiamme Verdi e delle “Aquile randagie”, unico gruppo partigiano nato in seno agli scout cattolici, la deportazione, la tortura a San vittore nelle parole di un illustre cittadino milanese, professore di teologia e prete. Una testimonianza toccante che commuove grandi e piccoli accompagnandoci per mano a capire la matrice profonda, culturale e purtroppo contemporanea del fascismo e il baratro che separa da sempre gli uomini in due categorie: liberi e schiavi.
Adriano Bianchi – Eravamo i S.A.P. – (Videodiari resistenti I)
Un film di Ino Lucia e Roberta Montagnini
Con Adriano Bianchi
Una produzione Circolo Culturale Anpi Ispra, Mottawa9.com studio
Anno 2009 durata 17’
Uno spaccato dell’attività partigiana nella zona di Somma Lombardo. Adriano bianchi ci narra la sua esperienza nei gruppi S.A.P. (squadre di azione partigiana) cui apparteneva. Erano formazioni adibite alla propaganda clandestina antifascista e alle azioni di sabotaggio che rimanevano, come i G.A.P., ad operare non in mezzo alle montagne ma dall’interno del tessuto urbano.
Il fiore meraviglioso 4 ( film inserito nel cd del libro il fiore meraviglioso IV )
Un film di Gianpaolo Gelati, Ino Lucia, Roberta Montagnini
Con Mario Panza, Giacomino Foglia, Franco Sgrena, Mario Cerutti.
Una produzione Circolo Culturale Anpi Ispra, Mottawa9.com studio
Anno 2010 durata 13’
Narrazione a più voci che indaga le varie componenti della difficile scelta resistenziale del 1943. Si parte dalla Valsesia e dall’Ossola insorte e si arriva, nei ricordi di Franco Sgrena, sino alla Milano della Liberazione e ai susseguenti fatti di piazza Loreto.
Il fiore meraviglioso 6 ( film inserito nel cd del libro il fiore meraviglioso VI)
Un film di Gianpaolo Gelati, Ino Lucia, Roberta Montagnini
Con Arialdo Catenazzi, Liviano Quattrini, Ambrogio Vaghi, Emilio Cantalupi, Emilio Lasso, Leonardo Lazzeroni, Aurelio Legnani
Una produzione Circolo Culturale Anpi Ispra, Mottawa9.com studio
Anno 2012 durata 15’
Racconto corale sulla Resistenza, intreccia ricordi della Val Grande, dell’Ossola, di Verbania e Varese città a quelli del Monte Amiata e della Maremma partigiana andando alla ricerca del fondo comune, del moto di spirito che pur in circostanze diverse determinò la scelta partigiana.
Abbiamo eliminato dei loschi bacilli – l’eccidio di Monte Sole
(Videodiari resistenti VI)
Un film di Ino Lucia e Roberta Montagnini
Con Umberto Conti, Ferruccio Laffi, Francesco Pirini, Bruno Veronesi
Una produzione Circolo Culturale Anpi Ispra, Mottawa9.com studio , Anpi Marzabotto, Volontari Parco di Monte Sole
Anno 2015 durata 35’
Gli ultimi testimoni superstiti, un partigiano della brigata “Stella rossa “ di Mario Musolesi “lupo” e una guida del Parco di Monte Sole, ci conducono lungo i sentieri e le memorie di una delle più atroci stragi di civili perpetrate dai nazifascisti in Italia nel 1944. Più di mille, solo anziani, donne e bambini, vennero trucidati, bruciati vivi, squartati, impalati o fatti esplodere al fine di cancellare l’intera comunità residente intorno all’area di Monte Sole complice della Resistenza partigiana. L’azione fu guidata e diretta in prima persona dal generale Walter Reder ed è nota come “la strage di Marzabotto”.
Federico Marelli : l’inverno, la neve, i tedeschi…..
(Videodiari resistenti II)
Un film di Ino Lucia e Roberta Montagnini
Con Federico Marelli
Una produzione Circolo Culturale Anpi Ispra, Mottawa9.com studio , Anpi Luino
Anno 2011 durata 35’
In fuga dalle tradotte tedesche bombardate dagli alleati Federico Marelli arriva a Recco e poi a Bobbio, dove entra a far parte del gruppo partigiano di Giustizia e Libertà “Brigata alpina del Monte Rosa”. Un ferimento e una nuova fuga lo porteranno sino in Svizzera da dove riuscirà a tornare a casa solo a metà del mese di agosto del 1945, momento in cui, anche per lui, la guerra potrà dirsi finalmente finita
Daniela Dellocchio – staffetta partigiana nella terra dei Walser
(Videodiari resistenti V) ( dvd inserito nel libro il fiore meraviglioso IX)
Un film di Matteo Gaddi, Ino Lucia, Roberta Montagnini
Con Daniela Dellocchio
Una produzione Circolo Culturale Anpi Ispra, Mottawa9.com studio, Anpi Varallo Sesia
Anno 2015 durata 15’
Una giornata a Balmelle di Ferrate di Rimasco, nella Valsesia profonda. Daniela Dellocchio con estrema lucidità e ironia ci riporta ad ascoltare la guerra, la Resistenza e le assurde istanze del fascismo, rese ancor più lontane e farneticanti dal filtro di chi vive tra le montagne e in una terra di confine, segnata da meticciato e scambio culturale perenne.
Il comandante Pippo (Videodiari resistenti IV)
Un film di Ino Lucia, Tasos Melas, Roberta Montagnini
Con Pippo Platinetti
Una produzione Circolo Culturale Anpi Ispra, Mottawa9.com studio
Anno 2013 durata 43’
La scelta ribelle e partigiana, il fascismo, la Repubblica dell’Ossola e la guerriglia nei ricordi di uno di quei pochi uomini viventi che la Resistenza in montagna l’ha vissuta davvero tutta, dall’8 settembre del 1943 al 25 aprile del 1945.
KZ Dachau
Un film di Ino Lucia e Roberta Montagnini
Musiche originali di Benjamin Castelli
Una produzione Circolo Culturale Anpi Ispra, Mottawa9.com studio
Anno 2009 durata 15’
Il video\documentario Dachau è un’evocazione più che un racconto, che con gli strumenti della musica e del bianco e nero porta lo spettatore in visita a quel che resta (molto) del famigerato campo di sterminio nazista, stimolando la riflessione su quanto, di quella macabra ideologia di produzione e morte, si rifletta purtroppo ancora oggi nella nostra società.
Ines Figini – Auschwitz
Un film di Ino Lucia e Roberta Montagnini
Con Ines Figini
Una produzione Circolo Culturale Anpi Ispra, Mottawa9.com studio , Anpi Luino, Amici del Liceo Luino
Anno 2012 durata 10’
L’allucinante racconto di Ines Figini, una donna che venne deportata nel più famoso campo di sterminio della storia e riuscì a tornare viva a casa dopo la fine della guerra, portando sempre con se la memoria dell’orrore indicibile al quale ebbe modo di assistere.
Roccia e Lepre – due storie di ventenni che nel 1944 scelsero la Resistenza
Un film di Ino Lucia e Roberta Montagnini
Con Marzio Bianchi, Giacomo Di Ghera, Giovanni Baratono
Una produzione Anpi Azzate, Circolo Culturale Anpi Ispra, Mottawa9.com studio
Anno 2014 durata 21’
Il film nasce dall’intreccio di due storie che hanno come elemento comune il paese di Azzate sul lago di Varese. Quella di Marzio Bianchi “Roccia” che ad Azzate vive e che si unì alla Brigata Cesare Battisti del comandante Arca in Val Grande e quella di Renato Colli “Lepre” che invece da Azzate partì nel 1943, si unì nel canavese alla brigata di Giustizia e Libertà “Pietro Ferreira”, e non fece più ritorno.
Vinicio Silva “Jim” (Videodiari resistenti VII)
Un film di Ino Lucia e Roberta Montagnini
Con Vinicio Silva
Una produzione Associazione culturale Stella Alpina, Circolo Culturale Anpi Ispra, Mottawa9.com studio
Anno 2015 durata 17’
Il racconto di Vinicio Silva, che fugge da Milano ed abbraccia la Resistenza nel centro Italia, incontra il famoso comandante Pablo in Val Ceno e si unisce alla 12° formazione Garibaldi “Eugenio Copelli” guidata da Luigi Leris “Gracco”.
Amerigo Zanotti “Dervis” (Videodiari resistenti VIII)
Un film di Ino Lucia e Roberta Montagnini
Con Amerigo Zanotti
Una produzione Circolo Culturale Anpi Ispra, Mottawa9.com studio
Anno 2016 durata 17’
Il racconto amaro di Amerigo Zanotti di Sant’Arcangelo di Romagna ci riporta ancora una volta all’otto settembre e alla scelta della Resistenza partigiana; Arrigo Boldrini “Bulow” e Tonino Guerra sono gli ospiti illustri dei ricordi di Amerigo che ripercorre l’esperienza della sua vita e cerca di tiare un bilancio del lascito della Resistenza nella società italiana
Mario Bernardo – dalla Resistenza partigiana a Pier Paolo Pasolini
(Videodiari resistenti IX) ( dvd inserito nel libro il fiore meraviglioso X)
Un film di Josè Joaquin Beeme, Ino Lucia, Roberta Montagnini
Con Mario Bernardo
Una produzione Associazione culturale Stella Alpina, Circolo Culturale Anpi Ispra, Mottawa9.com studio
Anno 2016 durata 45’
Il film ripercorre la lunga e intensa vita di Mario Bernardo, che, comandante partigiano e animatore della Resistenza veneta, in azione tra il monte Grappa e Venezia riesce sempre a salvarsi la vita. Nel dopoguerra si dedica al cinema, fonda ll Centro sperimentale di cinematografia di Lugano e lavora come direttore della fotografia con numerosi registi tra cui Pier Paolo Pasolini con cui gira Comizi d’amore, Uccellacci e uccellini e La ricotta.