Si svolgerà a Messina da domani, venerdì 2, a domenica 4, il raduno della Comunità Open Data Sicilia, iniziativa civica che si propone di fare conoscere e diffondere la cultura dell’open government e le prassi dell’open data nel nostro territorio e aprire una discussione pubblica partecipata. Open Data Sicilia è una comunità costituita da un gruppo di cittadini con diverse storie, competenze, professioni, accomunati dalla genuina volontà di contribuire a migliorare la qualità della vita della comunità e animati da spirito di collaborazione e concretezza. I talk si terranno nella facoltà di Scienze cognitive in via della Concezione, 8. Il programma prevede due appuntamenti di particolare interesse per il Comune di Messina. Il primo è il talk intitolato “Open Data a Messina e in Sicilia: che sta succedendo all’Università, nei Comuni, all’Arcidiocesi, alla Regione e nelle Città?”, in programma domani, venerdì 2, dalle ore 14.15 alle 16.45. Interverranno il sindaco, Renato Accorinti; il segretario generale/direttore generale, Antonio Le Donne; rappresentanti dell’Università degli Studi di Messina, dell’Ordine dei commercialisti ed esperti contabili di Barcellona, dell’ARPA Sicilia, dell’Arcidiocesi di Catania, del Corpo della Polizia municipale di Palermo e dell’AMAT Palermo. Il secondo incontro si svolgerà sabato 3, dalle 10 alle 13.00 sul tema “I bilanci comunali e Open Bilanci: uno spaccato su Messina e la Sicilia a cura di OpenPolis”. Il programma e ogni altra informazione sull’evento si trovano nel sito http://ods16.opendatasicilia.it
I creatori della piattaforma presenteranno il loro lavoro a partire dai dati di bilancio del Comune di Messina. I creatori della piattaforma sono gli stessi del portale OpenPolis. In particolare sarà presente a Messina il presidente di OpenPolis, Vittorio Alvino. Nell’ultimo decennio la tematica degli Open Data ha riscosso sempre maggiore attenzione a livello istituzionale ma anche da parte della comunità. I dati si definiscono Open Data se sono accessibili a chiunque tramite internet e possono essere riutilizzati e rielaborati senza limitazioni, anche ad esempio a scopi commerciali. In tale contesto questo movimento opera con azioni di attivismo di breve o lungo periodo, volte da un lato a coinvolgere la popolazione e gli stakeholders nell’utilizzo degli open data e dall’altro a spingere la pubblica amministrazione ad aumentare la produzione di open data e la qualità degli stessi. Tra le iniziative di Open Data Sicilia ci sono l’elaborazione e l’approvazione delle linee guida per gli open data del comune di Palermo; la campagna “Vogliamo il SITR online”, nella quale sono stati denunciati alcuni disservizi del sistema informativo territoriale della regione Siciliana; la realizzazione del Non Portale della regione Siciliana, attività volta a spingere la regione Siciliana a dotarsi di un portale open-data come hanno già fatto gran parte delle regioni italiane e che ha portato alla realizzazione di un elenco di tutti i dataset di pubbliche amministrazioni siciliane.