Il 14 settembre, in un aula del tribunale di Saqqez (nella foto), nella provincia iraniana del Kurdistan, è stato celebrato il più nobile dei perdoni: quello che ha salvato la vita di un condannato a morte, Rauf Hasani. E a graziare l’assassino è stata la famiglia dell’assassinato.
Rauf Hasani, http://www.iranhr.net/
Hasani era stato condannato a morte nel 2015 per un omicidio commesso due anni prima, quando era appena sedicenne. Il diritto internazionale vieta la messa a morte di imputati di minore età al momento del reato, ma l’Iran non tiene conto di questo divieto.
La famiglia della vittima ha perdonato Hasani, ponendo come sola condizione che il ragazzo non viva più a Saqqez e vi faccia rientro solo per partecipare a funerali di parenti prossimi.