Domenica 11 settembre 2016, ore 14.00
Stadio comunale, via Soldini, Chiasso
Le frontiere sbarrate a Chiasso sono solamente lo specchio che riflette l’ondata di razzismo volutamente fomentata a fini politici, che oggi caratterizza tanto il Ticino e la Svizzera, quanto l’Europa e l’intero mondo occidentale.
Quella stessa Svizzera (e quello stesso Occidente) le cui aziende esportano armi e saccheggiano risorse naturali provocando e alimentando guerre e sfruttamento in molti paesi di provenienza delle persone bloccate alla stazione di Como San Giovanni e in altri punti di questa ingiusta Europa.
Si stima infatti che a livello pro capite la Svizzera sia la seconda esportatrice di armi al mondo e che sul suolo elvetico si svolga il 20% del commercio di materie prime.
Se da una parte armi e oro passano liberamente le frontiere, dall’altra migliaia di esseri umani alla ricerca di un futuro migliore vengono respinti con metodi razzisti e umilianti dalle guardie di confine.
Diciamo basta a questo meccanismo disumano e ignorante!
Questo è un appello a tutte le persone antirazziste, a tutti gli individui che vorrebbero abbattere le frontiere e a chi pensa che ognuno/a debba potersi muovere liberamente quando e dove vuole.
Partecipa al corteo come individuo, non portare bandiere e striscioni di partiti ed associazioni. L’obbiettivo del corteo non è farsi pubblicità o campagna elettorale, ma esprimere la propria solidarietà a tutte le persone migranti.
http://www.altracomo.it/