Venerdì 5 agosto con inizio alle ore 21 si è tenuta a Torino, in piazza Carignano, la commemorazione delle tragedie atomiche di Hiroshima e Nagasaki.
Ricordando i 71 anni trascorsi dal massacro delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki si è avuta l’occasione per ribadire che la minaccia nucleare incombe ancora sull’umanità e che nessuna guerra è in grado di risolvere i conflitti, solo di crearne di nuovi e più complessi, come i recenti, tragici, avvenimenti continuano a dimostrare.
L’unico modo rispettoso e adeguato per ricordare le vittime delle guerre è opporsi alle guerre: solo abolendo le guerre, gli eserciti e le armi, l’umanità potrà progredire verso un mondo con maggior giustizia, libertà e solidarietà; solo scegliendo la nonviolenza come metodologia di azione si rispettano e si promuovono la vita e la dignità umana, si difendono e si realizzano i diritti umani.