Come riferito dal Guardian, Angela Eagle si è fatta da parte per dare maggiori possibilità di vittoria al gallese Owen Smith, che ha ottenuto l’appoggio di 90 parlamentari. Smith ha lanciato un appello ai membri del Partito Laburista, presentandosi come il loro campione e sostenendo di essere radicale quanto Corbyn. Una bella pretesa, per un parlamentare che ha appena votato a favore del rinnovo del programma nucleare britannico Trident!
I sostenitori dell’attuale leader laburista intanto si stanno organizzando per una battaglia che durerà tutta l’estate, fino alla conferenza del partito del 24 settembre, quando verrà annunciato il vincitore delle primarie. “Nonostante i tentativi di impedire a Jeremy di partecipare alle primarie e di privare la gente del diritto di voto, oltre 183.000 persone hanno pagato 25 sterline nelle 48 ore disponibili per diventare sostenitore del Partito Laburista” afferma un entusiastico post nella pagina Facebook che lo appoggia. “Questa settimana i nostri social media hanno fatto un altro balzo in avanti e ci sono stati incontri in tutto il paese, con la partecipazione di centinaia e migliaia di persone nonostante lo scarso preavviso. E questo dimostra ancora una volta che Jeremy e il movimento dietro di lui non si faranno zittire.”
Stamattina Jeremy Corbyn ha lanciato la sua campagna per la leadership laburista all’Institute of Education (nella foto) con queste parole: “Nella mia campagna intendo denunciare le ingiustizie che affliggono le persone e le comunità – disuguaglianza, abbandono, insicurezza, pregiudizio e discriminazione. Annunceremo alcune delle misure che il prossimo governo laburista prenderà per superarle. Un governo da me guidato si muoverà con risoluzione verso una società in cui le opportunità e la prosperità siano davvero condivise, in cui nessun individuo e nessuna comunità restino indietro”.