Sabato 23 luglio 2016 dalle ore 18
Orto Botanico di Messina – Piazza XX Settembre
Evento co-promosso e supportato da European Alternatives
Il municipalismo – inteso come il “grande salto” di alcuni movimenti verso un impegno anche all’interno delle istituzioni locali, dalle quali si erano tradizionalmente tenuti fuori – è un fenomeno che si sta diffondendo a macchia d’olio in diverse parti d’Europa. In Spagna, soprattutto, con i casi di Madrid, Barcelona, A Coruña, Saragoza; ma anche in Italia, con esperienze diverse tra loro (come quelle di Messina, Napoli, Bologna), eppure complementari.
La costruzione di piattaforme cittadine, oltre i partiti tradizionali (per quanto non necessariamente in opposizione ad essi) ha segnato una svolta nel modo di intendere la politica locale, aprendo importanti spazi di cambiamento e rinnovamento, legati a una visione diversa della società e a modalità eterodosse.
Eppure, per quanto importanti ed innovative, queste esperienze sono anche ricche di contraddizioni, legate alla natura stessa dei percorsi che dal movimento portano all’istituzione e viceversa. I processi partecipativi, la rappresentanza della base, la rispettiva autonomia di movimenti ed istituzione, i vincoli amministrativi e quelli derivanti dalle asfissianti politiche di austerità dei governi nazionali e dell’Unione Europea sono solo alcuni degli spunti critici che ogni esperienza municipalista si è trovata a dover affrontare.
Questo incontro vuole essere l’occasione per una riflessione sulle potenzialità ed i limiti del municipalismo, raccontati da chi questo salto istituzionale (e ritorno?) lo ha vissuto in prima persona, con il percorso di Barcelona en Comú, la Marea Atlantica di A Coruña, Coalizione Civica a Bologna, la complessa realtà di Napoli e, naturalmente, l’esperienza di Cambiamo Messina dal Basso.
Attraverso i racconti e gli spunti di protagoniste e protagonisti di questo rapporto complesso tra movimenti ed istituzioni nel solco del municipalismo, vogliamo proporre una riflessione su come queste tante realtà diverse e spesso distanti siano portatrici di un modo condiviso ed innovativo di fare politica, di processi collettivi “dal basso” in grado di andare oltre le singole dimensioni locali.
Modera
Tiziana Barillà, giornalista di Left
Introduce
Federico Alagna (portavoce del Movimento Cambiamo Messina dal Basso)
Interverranno
Claudia Delso, Marea Atlantica, Assessora alla partecipazione ed innovazione democratica del Comune di A Coruña
Laia Forné, Barcelona en Comú, Direzione per la democrazia attiva e decentramento del Comune di Barcelona
Emily Clancy, Coalizione Civica, Consigliera Comunale di Bologna
Anna Fava, attivista de L’Asilo (ex asilo Filangeri), Napoli
Ivana Risitano, Cambiamo Messina dal Basso, Consigliera Comunale di Messina
Testimonianze Scritte da parte di Sandro Medici, Luca Casarini ed Erasmo Palazzotto.
Prevista la presenza di esponenti istituzionali e di movimenti.
Hanno già garantito la loro presenza:
Renato Accorinti, sindaco di Messina
Daniele Ialacqua, Assessore all’Ambiente; all’Autogestione dei beni comuni del Comune di Messina
Sebastiano Pino, Assessore Politiche del mare; Politiche dello sport; Politiche della casa del Comune di Messina
Michele Conia, Sindaco di Cinquefrondi (RC)
Tonino Perna (Sociologo Università di Messina)
Maria Teresa Collica (già sindaca di Barcellona Pozzo di Gotto)
Roberto Iraci (già assessore di Barcellona Pozzo di Gotto)
Olga Nassis (Presidente Comunità e Confraternite Elleniche in Italia)
Francesco Campanella senatore Sinistra Italiana – L’Altra Europa con Tsipras
Giuseppe Cannistrà – sindaco di Monforte San Giorgio
Pier Paolo Zampieri (Sociologo)
Antonella Leto (Coordinatrice in Sicilia del Forum per l’acqua pubblica)
Refaat Mohamed (IMAM della Comunità islamica di Messina)
Alessandra Minniti (Componente comitato Promotore Regionale S.I.)
Programma in continuo aggiornamento.
Qui la pagina facebook dell’evento