“L’inchiesta pubblicata oggi da Repubblica segue la strada di quello su cui Amnesty International nutre forti sospetti: che l’arresto arbitrario, la sparizione forzata, la tortura e l’assassinio di Giulio Regeni si collochino nel contesto della più ampia violazione dei diritti umani in Egitto” ha dichiarato a Pressenza Riccardo Noury, portavoce italiano di Amnesty International.
“Lo considero dunque un delitto di stato. Di un servizio di sicurezza per danneggiare un altro? Non importa. Quello che esce confermato da questa ricostruzione – seppur con gli evidenti limiti dell’anonimato – è quell’abitudine alla tortura impunita, che negli anni successivi a Mubarak e soprattutto negli ultimi tre ha prodotto migliaia di vittime.”