Nella sua pagina Facebook Jeremy Corbyn risponde ai parlamentari laburisti che ieri hanno espresso un voto di sfiducia contro di lui.
Dopo il referendum della settimana scorsa il nostro paese di trova davanti grandi sfide. I rischi per l’economia e il tenore di vita aumentano e il pubblico è diviso.
Il governo è allo sbando. I ministri hanno chiarito di non avere un piano per l’uscita, ma sono decisi a far pagare ai lavoratori nuovi tagli e aumenti delle tasse.
Il Partito Laburista ha la responsabilità di dare l’esempio, visto che il governo non lo fa. Abbiamo bisogno di unire la gente, chiedere conto al governo delle sue azioni, opporci all’austerity e definire un percorso per l’uscita dall’Unione Europea che protegga i posti di lavoro e il reddito.
Per fare questo abbiamo bisogno di restare uniti. Da quando sono stato eletto leader del nostro partito, nove mesi fa, abbiamo battuto più volte il governo nei suoi attacchi alle condizioni di vita.
Il mese scorso siamo diventati il maggior partito nelle elezioni amministrative. Nel referendum di giovedì, una ristretta maggioranza ha votato per uscire dall’Unione Europea, ma due terzi dei nostri sostenitori hanno votato per rimanere.
Sono stato democraticamente eletto leader del nostro partito per portare avanti una nuova politica dal 60% degli iscritti e dei sostenitori e non intendo tradirli dimettendomi. Il voto dei parlamentari non ha legittimità costituzionale.
Siamo un partito democratico, con una costituzione chiara. La nostra gente ha bisogno che i membri del Partito Laburista, i sindacati e i parlamentari si uniscano appoggiando la mia leadership in questo momento critico per il paese.