Di Rossana Ayabaca
Lo scorso venerdì, 3 di giugno, Gabriel Rivadeinera, presidentessa dell’Assemblea Nazionale dell’Ecuador, ha convocato i media strenieri ad una conferenza stampa. Qui di seguito evidenziamo alcuni dei temi trattati durante l’evento.
A proposito dell’Incontro ParlAmerica, al quale parteciparono le donne rappresentanti dei diversi parlamenti della regione, Rivandeira ha commentato che l’attuale situazione del Brasile rappresenta un tema importante dell’agenda perché si sta vivendo un tipo di violenza di genere che nessuno ha considerato, quello della violenza politica. Ha sottolineato che sono stati presentati gli sviluppi realizzati in campo legale dal nostro paese per combattere la violenza di genere, fino ad arrivare al progetto di legge per il parto umanizzato che cerca di eliminare la violenza ostetrica. Malgrado tutti questi sforzi, Gabriela Rivandeira concorda che c’è ancora molto da fare e che inoltre “la legge aiuta quando la si applica”
Tuttavia in campo internazionale, a proposito dell’atteggiamento di Luis Almagro, segretario generale de la OEA[1], Gabriela Rivandeira ha affermato che il rispetto della sovranità di ciascun paese è indispensabile anche se si tenta di ostacolarla, alludendo inoltre al tentativo di alcune ONG di entrare in Ecuador con i propri criteri nell’ambito degli aiuti internazionali post terremoto.
In campo nazionale, la presidentessa dell’Assemblea ha fatto riferimento alla ricostruzone della costa equatoriana dopo il disastro. Ha menzionato che è stata creata una mappa delle zone colpite e che continuano ad arrivare gli aiuti internazionali .
Ha fatto riferimento anche al debito che lo stato ha con il settore culturale, annunciando che a breve sarà risolto attraverso un programma di opere del ministero di cultura, per garantire ai gestori culturali libertà creativa, diritto all’uso degli spazi pubblici e al termine degli anni lavorativi accesso a una pensione dignitosa e giusta. Dall’altro lato, ha riferito, è una priorità l’accesso alla lettura e l’importanza di operare a partire dalle scuole.
Rinvandeira ha informato che sono state riprese le investigazioni sui Panama Papers, bloccate per il terremoto, che includono un lavoro minuzioso di revisione contabile che viene fatta ogni anno ai funzionari pubblici per accertare che, quelli che stanno lavorando per il paese, non abbiano affari nei paradisi fiscali.
Rispetto alla sua visione di un governo “post Correa” crede che, sebbene il blocco di governo sia fondamentale non è unico, si devono cercare alleanze e mantenere la coerenza politica. Dalla sua prospettiva esistono movimenti e persone che possono continuare a lavorare per il paese.
In conclusione, Rivadeneira si è mostrata preoccupata per la sproporzione nell’applicare le pene giudiziarie, questo a proposito dell’ordine di carcerazione emesso contro la lider saraguro Luisa Lozano [2]. La presidentessa dell’Assemblea ha espresso il suo disaccordo enfatizzando la necessità di lavorare perché le leggi sanzionino, con tutto il loro peso, coloro che commettono delitti reali.
[1] ndt: Lius Almagro segretario generale dell’OEA (Organización de los Estados Americanos) sta progettando la sospensione per il Venezuela
[2] ndt: Saraguro, popolazione indigena della Sierra nel sud dell’Ecuador.
Luiza Lozano, lider della comunità condannata a quattro anni di carcere per la partecipazione nel 2015 allo sciopero generale contro il governo
Tradotto dallo spagnolo da Elisabetta Bianchi