Fondato nel 2007, questo Forum internazionale organizzato dalla Deutsche Welle si svolge presso il Centro Mondiale delle Conferenze a Bonn, in Germania e offre a rappresentanti dei media, politici e società civile l’opportunità di scambiarsi idee sulle tendenze globali.
La sua mission è quella di stabilire una piattaforma permanente per gli scambi interdisciplinari e il dialogo sulle sfide della globalizzazione e il cambiamento nel ruolo dei media.
Le date della conferenza, per quest’anno, sono dal 13 al 15 giugno. Pressenza, come Agenzia di stampa internazionale, vi partecipa regolarmente e quest’anno ospita una tavola rotonda su “Industria delle armi ed etica – come rafforzare l’etica nel commercio ad alto rendimento” prevista per martedì, secondo giorno del Forum, dalle 16,30 alle 18,00 nella sala Addis Abeba III.
Introduzione: siamo testimoni di un terrificante aumento della violenza globale, sotto forma di terrorismo e di guerra asimmetrica che generano migliaia di vittime civili e milioni di profughi. I governi occidentali sono stati obbligati a reagire, ma le loro misure sono impulsive, riluttanti e maldestre. Non c’è alcuna visione politica su come risolvere i conflitti, a parte quella di gettare più bombe e di collaborare con i dittatori. Molte di queste azioni contraddicono i valori occidentali, approfondendo la mancanza di credibilità: mentre cercano di porre fine alla guerra in Siria, i paesi occidentali rimangono i principali fornitori di armi, rifornendo ognuna delle parti con equipaggiamenti mortali.
I nostri proclamati valori di libertà, democrazia, pace e diritti civili sono in pericolo, oppure costituiscono solo un’illusione per acquietare l’opinione pubblica? Chi nella nostra società sta sostenendo i nostri valori? Come possiamo ricostruire e rafforzare i nostri valori? I media stanno coprendo sufficientemente questa discussione etica o – essi stessi vittime delle tensioni economiche – stanno più reagendo che agendo?
In questo laboratorio interattivo investigheremo la mancanza di etica nelle decisioni economiche, esemplificata dall’industria bellica e faremo luce su come le imprese occidentali ottengano licenze di esportazione verso paesi con terribili valutazioni sui diritti umani, su come questi affari colpiscano le persone in Medio Oriente, su come quei conflitti abbiano condotto alla crisi migratoria che ha colpito l’Europa, su come l’azione di lobby e la macchina della propaganda dell’industria bellica americana rendano impossibile l’implementazione di un controllo sulle armi. E’ possibile costruire e rafforzare standard etici in un commercio così redditizio gestito, per lo più dalle superpotenze, come sta accadendo nel lucroso commercio di armi?
Lista degli oratori:
Johanna Heuveling, Moderatore
Redattore Pressenza Berlino, Germania
David Andersson
Redattore Pressenza New York, USA
Dana Feminová
Portavoce di Mondo Senza Guerre e Senza Violenza, Repubblica Ceca
Jürgen Grässlin
Autore, Portavoce di “Action Outcry – Stop Weapons Exports!”, Germania
Baher Kamal
Direttore di Human Wrongs Watch, Spagna
Traduzione dall’inglese di Matilde Mirabella