La concessione del patrocinio di Regione Lombardia all’evento promosso dai neonazisti di “Lealtà e Azione” purtroppo non sorprende, visto che ormai anche il Presidente Maroni si è pienamente adeguato alla linea fascioleghista che predomina nel suo partito. Quello che invece sorprende e lascia stupefatti è che continui l’assordante silenzio da parte degli assessori competenti del Comune di Milano, considerato che l’iniziativa si dovrebbe tenere in una struttura di proprietà comunale (il centro sportivo U.S. Triestina 1946 di via Fleming 13).
Oggi molti commentatori si concentrano sul fatto che la medesima iniziativa si era già tenuta l’anno scorso, con le stesse modalità e nella medesima struttura comunale, nonostante le tante polemiche suscitate. Ma praticamente nessuno sottolinea che questa volta l’evento assume un evidente e palese carattere politico-elettorale, poiché il gruppo neonazista “Lealtà e Azione” è parte attiva della campagna elettorale, avendo un proprio candidato nella lista della Lega per il Municipio 8.
Riteniamo che dare il sostegno istituzionale ad iniziative di gruppi militanti della galassia nazifascista e razzista sia comunque un grave errore politico e culturale e uno sfregio alla Costituzione, ma che lo si faccia persino in piena campagna elettorale, concedendo patrocini e spazi pubblici per quella che si annuncia di fatto come la chiusura della campagna elettorale dei neonazisti nel stesso giorno del voto, ha francamente dell’incredibile!
Chiedo quindi di nuovo agli assessori competenti del Comune di Milano, a partire dagli assessori Bisconti e Granelli, di intervenire e di impedire che spazi di proprietà comunale vengano utilizzati per eventi promossi da gruppi neonazisti persino il giorno del voto.