Il 18 aprile 2016 Rick Wayman, Direttore dei programmi della Nuclear Age Peace Foundation (NAPF) ha ricevuto il premio “Attivista dell’anno” dall’Alliance for Nuclear Accountability (ANA, ndt: Alleanza per la Responsabilità Nucleare). Il premio è stato presentato ai “DC Days” dell’ANA a Capitol Hill, riconoscendo a Wayman la “leadership dinamica nel portare all’attenzione del mondo la controversia Isole Marshall Nuclear Zero, nell’attivare la generazione a venire di leader per la pace, e nel guidare l’ANA come membro del consiglio e guru della tecnologia”.
Il 24 aprile 2014 le Isole Marshall hanno intentato una storica causa presso la Corte Internazionale di Giustizia contro le nove nazioni in possesso di armi nucleari e presso la Corte Federale USA contro gli Stati Uniti per non avere onorato i loro obblighi sul disarmo nell’ambito del Trattato di Non-Proliferazione Nucleare (NPT). NAPF ha agito in qualità di consulente per l’RMI (ndt: Republic of the Marshall Islands) fin dal principio del caso e continua ancora oggi ad avere questo ruolo.
“Questo premio è un meraviglioso riconoscimento dell’eccellente lavoro che Rick sta portando avanti”, ha detto David Krieger, Presidente della Nuclear Age Peace Foundation. “Egli porta al team NAPF ricchezza dal punto di vista della conoscenza e dell’esperienza, e una grande energia”.
L’evento “DC Days”, tenutosi dal 18 al 20 aprile, ha riunito oltre 60 attivisti di tutto il paese, tra cui Grant Stanton, membro Junior di NAPF, e li ha fatti incontrare con rappresentanti chiave di Washington provenienti dai Comitati per gli stanziamenti e i Servizi armati, dall’Ufficio di Responsabilità del governo e dal Consiglio di Sicurezza degli Enti Nucleari della Difesa.
Sono stati inoltre premiati il Senatore Dianne Feinstein (Democratico, California), il Deputato Adam Smith (Democratico, Washington), Chuck Montano (informatore del Laboratorio Nazionale di Los Alamos) e Kay Cumbow (attivista e organizzatore contro le scorie nucleari nella regione dei Grandi Laghi).
Pressenza porge le sue più vive congratulazioni a Rick che ha anche scritto in esclusiva per noi da l’Aja, Paesi Bassi, nel corso delle udienze del RMI.
Traduzione dall’inglese di Matilde Mirabella