L’intesa tra i Ministri dell’Interno spagnolo e marocchino, a margine dell’incontro svoltosi nella giornata di mercoledì, si è concluso con una dichiarazione d’intenti volta a promuovere l’avvicinamento dei due governi riguardo al controllo globale del fenomeno dell’immigrazione.
In pratica, l’accordo continua a perseguire i medesimi principi di base finora sviluppati da ambo gli esecutivi per arginare il flusso migratorio verso l’Europa. Nel vertice svoltosi a Madrid essi si sono impegnati a integrare le dimensioni della sicurezza, quelle umanitarie e di sviluppo, per favorire il processo di cooperazione tra i due paesi.
Il giorno successivo alla riunione dei responsabili della sicurezza dei due paesi, il Marocco ha dispiegato forze di polizia lungo le montagne vicine alla frontiera di Tarajal per eliminare gli accampamenti clandestini, in cui si ammassava un numero considerevole di migranti, la maggior parte dei quali di origine sub-sahariana, limitando la possibilità d’ingresso per via marittima e aumentando la vigilanza nelle coste vicine al territorio spagnolo.
Oggi è stato notato un insolito movimento di forze di sicurezza alla dogana marocchina, segno di un passo avanti nella lotta contro il terrorismo, dato che i due paesi sono oggetto delle minacce jihadiste.
Traduzione dallo spagnolo di Cristina Quattrone