La sala proiezioni della Casa Internazionale delle Donne di Roma si è riempita di un centinaio di persone venute a vedere Tupac Amaru, algo està cambiando, il documentario del 2012 che testimonia il lavoro di Milagro Sala e della sua organizzazione sociale, la Tupac Amaru, a Jujuy, Argentina, a favore dei diseredati.
La proiezione si inserisce nel contesto della campagna per la liberazione delle deputata del ParlaSur ormai da più di 100 giorni detenuta nelle carceri del suo paese con accuse ingiuste: la prima prigioniera politica del governo Macri, come ha ricordato Diana Caggiano degli Autoconvocados, introducendo la serata a cui hanno anche partecipato i condirettori del documentario Magalí Buj e Federico Palumbo.
Il tour, di cui Pressenza è media partner, porterà i due registi in varie città d’Italia a riproporre il documentario, attualizzandolo con la testimonianza di chi, come loro due, fa la spola abitualmente tra l’Argentina e l’Italia. Prossimamente su Pressenza il calendario completo delle proiezioni.
Il tour vuole essere una risposta informativa, civile e nonviolenta, alla violenta campagna di diffamazione a cui è sottoposta nel suo paese la dirigente sociale, rea di aver dimostrato con i fatti che è possibile organizzare le persone per il miglioramento delle loro condizioni materiali, umane e spirituali.