Mohammed Al-Qeeq si salverà. Quando finalmente anche l’Europa si stava decidendo a muovere
qualche passo per sostenere la sua battaglia, ecco che è arrivato un accordo: il giornalista sarà liberato il 21 maggio, allo scadere dei sei mesi di detenzione amministrativa e, per questo, ha deciso di interrompere lo sciopero della fame che rischiava di ucciderlo a breve.

Si tratta di un “compromesso” rispetto alla sua iniziale richiesta di liberazione immediata, ma rappresenta sicuramente una vittoria di Al-Qeeq, della sua famiglia e di tutti coloro che in questi lunghissimi 3 tre mesi hanno manifestato contro l’illegalità di una forma di detenzione completamente ingiustificata e fuori controllo.

Fonte: Newsetter n. 15 dell’ambasciata di Palestina in Italia

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