Nel Consiglio Comunale del 23 febbraio scorso Anita Sonego, consigliere e presidente della Commissione Pari Opportunità, aveva presentato una mozione per aderire alla campagna “Verità per Giulio Regeni” lanciata da Amnesty International e Repubblica. La mozione, approvata da tutti i gruppi consiliari, prevedeva l’esposizione a Palazzo Marino dello striscione della campagna.
Oggi, 2 marzo, alle 12, lo striscione è comparso sul balcone della sede del Comune, retto dal sindaco e da diversi consiglieri.
La redazione italiana di Pressenza ha partecipato all’evento nella persona di Anna Polo, che ha poi letto i messaggi ricevuti ieri sera dall’avvocato della famiglia Regeni e dal presidente di Amnesty International. Lettura ripetuta davanti alle telecamere della Rai da Basilio Rizzo, Presidente del Consiglio Comunale, che ha ribadito la solidarietà con la famiglia e l’impegno nella ricerca della verità da parte del Comune di Milano.
Messaggio di Alessandra Ballerini, rappresentante della famiglia Regeni
Per noi non è possibile essere presenti a Milano, ma la famiglia Regeni ci tiene tramite mio a ringraziare tutti i singoli cittadini, le associazioni e in particolare Amnesty International, i rappresentanti delle istituzioni e il Comune di Milano, che stanno manifestando la loro vicinanza e si sono impegnati a mantenere ferma la loro richiesta di verità riguardo all’uccisione del loro figlio Giulio.
Verità per Giulio non è solo uno slogan, ma un’imprescindibile istanza di giustizia per tutti i cittadini.
Grazie
Messaggio di Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia
Amnesty International Italia ringrazia profondamente il Comune di Milano e i suoi consiglieri che hanno proposto e votato l’adesione alla campagna “Verità per Giulio Regeni”. Siamo felici che una città così importante sostenga la richiesta di conoscere come e da chi sia stato ucciso Giulio. Lo dobbiamo a lui, ai suoi straordinari genitori, agli altri familiari, ai suoi amici e colleghi. Continueremo a chiedere Verità per Giulio Regeni anche quando il tempo dell’indignazione e dell’emozione rischierà di scadere e siamo certi che il Comune di Milano sarà al nostro fianco.
Grazie ancora.
Foto di Flavio Lo Scalzo
Foto di Livio Poggi