Non c’è solo il referendum #notriv a tracciare un solco invalicabile.
C’è tutto lo sblocca Italia, con gli inceneritori, il silenzio assenso, la mortificazione delle sovrintendenze, le grandi opere, i grandi eventi e tutto il cemento che si portano dietro, c’è il saccheggio del territorio in Pianura Padana quanto nell’Agro Romano, i decreti salva Ilva, l’immobilismo di fronte alle terre dei fuochi e al dissesto idrogeologico.
E l’elenco può continuare sia a livello nazionale che su scala locale.
Chi si ritiene ecologista, secondo me, difficilmente può accompagnarsi con il Partito Democratico. Salvo iniezioni massicce di ipocrisia.