Il flash mob “Tempo scaduto” promosso dai Sentinelli di Milano si è svolto oggi in Piazza Duomo sotto un sole primaverile: migliaia di persone si sono sedute sul sagrato e poi sdraiate al suono di una sirena per simboleggiare lo sfinimento davanti agli ignobili tira e molla della politica e la morte dei diritti. Tre minuti di silenzio, in sintonia con altre piazze (Torino, Palermo, Londra), poi tutti si sono rialzati in uno sventolio di bandiere dai colori dell’arcobaleno.
Sono seguiti discorsi brevi e sferzanti da parte dei rappresentanti della variegata galassia LGBT (dai Sentinelli ad Acirlesbica, dall’Agedo alle Famiglie Arcobaleno e ai transgender), con un comune denominatore: l’incazzatura per una legge attesa da anni che non va avanti, il senso di tradimento da parte di una politica che nega i diritti a migliaia di persone, ma anche l’invito a continuare la battaglia anche se la legge non dovesse passare. Prossimo appuntamento, sabato 5 marzo per una manifestazione nazionale.
“Vogliono presentare come qualcosa di moderno una legge che in realtà è già vecchia e superata e poi non riescono a far passare nemmeno quella. Ma noi ci siamo resi della nostra forza e andremo avanti” commentano due attiviste, sintetizzando l’atmosfera che si respira tra i manifestanti.
Foto di Stefano Avanzi
Foto di https://www.facebook.com/I-sentinelli-di-Milano-326043360911424/