Federico Palumbo e Magalì Buj hanno curato la regia e la produzione del documentario “Tupac Amaru, algo està cambiando (2012)” che vede protagonista Milagro Sala, presidentessa della Tupac Amaru, organizzazione sociale della Provincia di Jujuy (nord dell’Argentina) arrestata in questi giorni in Argentina per aver invitato alla protesta.
Come giudicate questo arresto?
E’ chiaramente una persecuzione politica. Hanno arrestato Milagro Sala accusandola d’istigazione al delitto, per aver occupato la piazza di fronte al Governo Provinciale. Il governatore di Jujuy vuole sgomberare la piazza, annulare la protesta, e per questo ha fatto arrestare la leader della Tupac Amaru. L’occupazione della piazza va avanti da diverse settimane e i manifestanti chiedono un incontro con il governatore Gerardo Morales, per avere garanzie sul futuro dei lavoratori delle cooperative associate alla Tupac Amaru, ma anche delle decine di altre organizzazioni sociali che sono nella piazza.
Quale è stata la reazione in Argentina?
I settori progressisti e del governo precedente stanno protestando. Il governo attuale ha mandato la polizia a filmare i manifestanti che sono scesi in piazza in diverse città. Ci sono poliziotti in borghese, altri in divisa ma senza identificazione e a Jujuy sono state viste auto della polizia girare senza targa. Tutto questo riecheggia i metodi della dittatura.
Chi è Milagro Sala?
E’ la leader dell’organizzazione Tupac Amaru, un’organizzazione con una forte componente indigena, nata negli anni 2000 a seguito della grande crisi del 2001, quando hanno iniziato a organizzarsi per dare una risposta ai temi della casa, del lavoro, della salute, dell’educazione.
Cosa fa la Tupac Amaru?
La Tupac Amaru ha costruito, con la collaborazione dei governi di Nestor e Cristina Kirchner, quartieri interi per dare una casa a chi non l’aveva, ha costruito ospedali, scuole, università. Ha creato centinaia di cooperative.
Vivendo una parte della vostra vita in Argentina e documentando quel paese tramite il mezzo video cosa vi sembra stia succedendo dopo le ultime elezioni?
Per ora quello che abbiamo visto è che Macri ha usato i decreti di urgenza per imporre delle scelte che il Congresso avrebbe rifiutato, se tali scelte avessero seguito l’iter istituzionale normale. Macri sta dando una forte impronta neoliberista al paese, ha già contratto diversi debiti con banche estere, ha fatto licenziare migliaia di lavoratori, ha messo pesantemente mano al sistema di controllo dei media, volendo favorire il gruppo Clarin che lo appoggia.
Il documentario Tupac Amaru, algo està cambiando è su