Per la magistratura burkinabé è ufficialmente, finalmente, indagato per l’assassinio di Sankara, suo compagno ed amico, prima del tradimento.
E’ stato emesso un mandato di cattura internazionale intestato a Blaise Compaoré per il suo ruolo nell’assassinio di uno dei grandi presidenti, forse il più grande, dell’Africa postcoloniale: Thomas Sankara.
Lo sanno tutti in Burkina che è stato lui a far uccidere il Presidente, prendere il potere e tenerlo in modo dittatorale per 27 anni, stroncando così una delle più belle rivoluzioni della terra d’Africa.
Il commento di Mariam Sankara, la vedova, è stato laconico: “passi avanti verso la verità”.
Compaoré dovrebbe essere tuttora ospite del suo amico, il Presidente della Costa d’Avorio, Alassane Ouattara ma qualcuno teme che farà perdere rapidamente le sue tracce.
Il 29 dicembre il nuovo presidente Kaboré. eletto a fine Novembre nelle prime elezioni democratiche, si insedia nella sua carica dando vita a una nuova fase della politica burkinabé.