Mercoledì 16 dicembre le scuole di Los Angeles hanno riaperto dopo che il giorno precedente il secondo sistema scolastico per grandezza del paese era stato chiuso a causa di una minaccia violenta identica a quella ricevuta anche a New York. Là le autorità non l’hanno ritenuta credibile, mentre quelle di Los Angeles hanno tenuto a casa i 640.000 studenti del distretto.
Le minacce arrivate via mail attraverso un server tedesco parlavano di armi da fuoco, esplosivi e gas nervino. “Possiamo ora confermare che secondo l’FBI le minacce non erano credibili” ha dichiarato martedì il sindaco di Los Angeles Eric Garcetti, “qualcosa che non avremmo potuto annunciare in precedenza. Voglio essere molto cauto, giacché questo non significa che si possa già trarre una conclusione definitiva. Alcuni hanno usato parole che ritengo probabilmente inappropriate, come “truffa” e cose del genere. Non ne sappiamo ancora abbastanza per dire se si è trattato di un atto criminale, o di qualcuno che vuole mettere alla prova la vulnerabilità di diverse città. Ciò che sappiamo è che i nostri figli domani potranno tornare a scuola.”