Petizione promossa oggi da Davide Maggiore su Change a cui aderiamo con tutto il cuore.

 

Dopo 18 anni di presenza rischia di chiudere l’agenzia di stampa MISNA, la voce dei senza voce. Dall’Africa, all’Asia, all’America Latina, sono state centinaia le storie raccontate in questi anni facendo parlare direttamente gli abitanti delle periferie del mondo, cercando sempre di costruire ponti per il dialogo e abbattere i muri dell’incomprensione.

Nelle scorse ore, con una decisione improvvisa, le congregazioni missionarie editrici della testata (Pontificio Istituto Missioni Estere, Missionari Comboniani, Missionari Della Consolata, Missionari Saveriani) hanno comunicato alla redazione la chiusura del servizio il prossimo 31 dicembre.

I giornalisti e i collaboratori della MISNA sono impegnati a far sì che questa esperienza non finisca:  è essenziale per questo la collaborazione di lettori, colleghi, amici, sostenitori e di chiunque tenga ad un’informazione indipendente e unica nel panorama mediatico italiano.

Chiediamo agli editori di rivedere la loro decisione, che consideriamo un grave errore, compiuto in un momento più che mai delicato per l’informazione da e con i Sud del mondo.

Chiediamo anche alla Conferenza episcopale italiana, impegnata nel diffondere il messaggio di Papa Francesco a favore delle “periferie”, un intervento che possa aiutare la sopravvivenza della MISNA, voce degli ultimi che rischia di sparire.