Almeno 18 giovani attivisti angolani per i diritti umani sono stati arrestati in seguito ad una manifestazione di protesta, in cui chiedevano la scarcerazione di alcuni oppositori in carcere da giugno.
La manifestazione svoltasi sabato a Lobito, capitale della provincia di Benguela, era stata indetta per protestare contro l’incarcerazione del rapper Luaty Beirão e altre 14 persone accusate di “ribellione e tentato golpe”.
I 18 attivisti – accusati di disturbo dell’ordine pubblico – sono detenuti in celle d’isolamento e non è stato loro consentito di ricevere visite di familiari o legali, ha denunciato l’avvocato della difesa David Mendes.
La scorsa settimana Beirão ha sospeso uno sciopero della fame su pressione della sua famiglia. Arrestato il 20 giugno con altri attivisti e oppositori è accusato di aver complotttato contro il presidente Jose Eduardo dos Santos, al potere dal 1979. Ultimamente, nel paese, secondo le associazioni per i diritti umani, la stretta del potere su oppositori e giornalisti si è fatta più serrata.