Prima di qualunque convocazione ufficiale, in molte citta della Turchia, le persone comuni sono scese in piazza per esprimere solidarietà alle vittime del temendo attentato che ha colpito ieri mattina la manifestazione pacifista di Ankara e protestare contro il governo e la sua politica contro i curdi e le loro leggitime rivendicazioni.
In particolare a Istambul la gente ha cercato di raggiungere la simbolica Piazza Taksim, sede delle proteste del 2013, ma gli è stato impedito dalla polizia.
La protesta è stata scatenata anche dal fatto che il governo ha imposto un black-out mediatico, proibendo la diffusione delle foto dell’attentato.