L’Euro-consultazione si svolgerà dal 1° al 17 ottobre ed è promossa dalle Euromarce2015.
Durante le Euromarce 2015 si realizzerà una consultazione ai cittadini europei, in tutte le lingue d’Europa, sui 5 temi centrali delle Euromarce. E’ una prima esperienza di Euro-consultazione cittadina a livello europeo: senza l’intermediazione dei governi o degli istituti di sondaggi, i cittadini si auto-consultano per esprimere direttamente la loro opinione sui temi che ci preoccupano. In Spagna si sono già realizzate consultazioni di questo tipo, come per esempio quella sulla Sanità pubblica, che è riuscita a frenare la privatizzazione di alcuni ospedali pubblici di Madrid.
Questa Euro-consultazione si realizzerà via internet con un sito di supporto: http://euromarchas.consultaweb.org
Allo stesso tempo verranno installati anche tavoli presenziali, con punti di connessione e/o formulari da compilare, che verranno poi caricati nel sito. Le due consultazioni si rafforzano a vicenda.
L’iniziativa “I cittadini si auto-organizzano” vuole dare potere ai cittadini e sperimentare nuove forme di partecipazione. Avverrà al di fuori dei circuiti di organizzazioni ufficiali, mezzi di comunicazione, agenzie stampa, istituti di sondaggi ecc. Si diffonderà per strada, con il passaparola, nelle reti social, da twitter a twitter, da Facebook a Facebook, con una connessione diretta tra i cittadini.
Si possono scaricare dal sito i materiali da stampare per poter realizzare una consultazione per strada, durante un evento, in una manifestazione, ecc.
I temi su cui i cittadini vengono consultati rispecchiano quelli al centro delle Euromarce:
- Le politiche di “austerity” imposte dalla Troika, le privatizzazioni e il debito.
- L’ingerenza delle istituzioni europee nei processi democratici dei paesi membri.
- I paradisi fiscali in Europa e la posizione dell’UE.
- I negoziati segreti del TTIP.
- La lotta alla xenofobia e la discriminazione e il tema dei profughi
Per diciassette giorni, dal 1° di ottobre alle 00:00 fino al 17 alle 24:00 (GTM)tutti i cittadini dell’Unione Europea potranno via web nella loro lingua ufficiale. Potranno rispondere anche cittadini degli altri paesi europei e di altri continenti. I risultati verranno divisi secondo il paese d’origine.
Essendo un’azione auto-organizzata dai cittadini, confidiamo nel fatto che possa trovare un ampio appoggio in questo momento importante per l’Europa. Sarà inoltre la prima Euro-consultazione gestita direttamente dai cittadini, coinvolgendo tutti i paesi europei.
Parallelamente si metterà in moto una consultazione aperta in spagnolo utilizzando il sistema appgree. Questo formato permette ai cittadini di proporre le domande da sottoporre al voto degli altri.
I risultati verranno diffusi giorno per giorno. La consultazione verrà gestita a livello tecnico e organizzativo da AutoConsulta Ciudadana.
L’Euro-consultazione rientra in una linea di lavoro il cui interesse è quello di sviluppare nuovi strumenti di partecipazione cittadina.
I promotori propongono di mettere la propria creatività e immaginazione al servizio della gente.
Rafael de la Rubia, membro di AutoConsulta Ciudadana e di Mondo senza Guerre e senza Violenza