Tre militari ugandesi sono stati incriminati per l’uccisione di un gruppo di civili, avvenuta lo scorso 31 luglio in Somalia. Lo ha reso noto una fonte della missione dell’Unione Africana (Amisom) dispiegata nel paese, presentando le sue condoglianze e scuse formali alle famiglie delle vittime.
Secondo testimoni i soldati sarebbero entrati in diverse abitazioni a Merca, circa 70 chilometri a sud di Mogadiscio, aprendo il fuoco dopo che il loro convoglio era stato oggetto di un attacco con granata.
L’irruzione dei militari è avvenuta durante una festa di matrimonio. Le vittime, tutti uomini appartenenti alla stessa famiglia, sono stati raggiunti da colpi d’arma da fuoco sparati a bruciapelo.
In un altro incidente, registrato il 21 luglio sempre a Merca, altri 11 civili risultano uccisi da truppe Amisom. Il contingente, dispiegato in Somalia nel 2007, supporta l’esercito somalo nel contrastare l’insurrezione estremista di Al Shabaab.