Le forze speciali di polizia (Rab) hanno affermato di aver arrestato 3 militanti dell’organizzazione Ansarullah Bangla Team, compreso l’ideatore dell’uccisione dei blogger Avijit Roy, ucciso il 26 febbraio scorso mentre con la moglie usciva dal campus dell’università di Dhaka, dove era in corso una Fiera del libro e Ananta Bijoy Das, massacrato da assalitori mascherati armati di machete, nella città centro-settentrionale del Sylhet, il 12 maggio scorso.
I detenuti, secondo il quotidiano The Daily Star, sono stati identificati come Touhidul l’Islam, cittadino britannico di origini bangladeshi, mente e finanziatore del gruppo messo al bandito dal governo del paese dopo le prime uccisioni e i suoi membri Sadek Ali e Aminul Mollik. I tre sono stati arrestati ieri sera a Dhanmondi, un quartiere della capitale.
In questi ultimi anni, gruppi di militanti islamici hanno preso di mira scrittori e blogger laici suscitando forti reazioni all’interno del paese da parte di molte organizzazioni dei diritti e appelli da parte di organizzazioni internazionali che hanno chiesto al governo di porre fine a questi attacchi mortali. Un lista di decine di scrittori e blogger, compilato da gruppi fondamentalisti islamici nel 2013, continua a fare il giro su siti online e l’ultimo omicidio, dello scrittore-blogger indù Niloy Neel, ha avuto luogo dieci giorni fa.
Il governo del paese, guidato dal primo ministro Sheikh Hasina, anche se ha cercato di reprimere gruppi islamici integralisti che vorrebbero portare il paese, a maggioranza musulmana, verso uno stato islamico governato dalla sharia, è stato più volte criticato per non aver protetto adeguatamente i blogger e gli attivisti laici ed arrestare i responsabili.