Un nuovo sistema a energia solare è stato messo a punto con l’obiettivo di rendere l’acqua potabile a beneficio di 13 comunità amazzoniche isolate che non hanno accesso all’elettricità, fra cui una a Deni, a 25 giorni di barca dalla città di Manaus.
Il sistema ideato dall’Istituto nazionale di ricerca dell’Amazzonia elimina il 99,5% dei batteri, funghi e coliformi nell’acqua fluviale per mezzo di raggi ultravioletti di tipo C prodotti da una lampadina collocata in un tubo metallico attraverso la quale passa il liquido. La batteria necessaria al funzionamento è alimentata da un pannello solare.
Il sistema ha un costo unitario pari a 546 euro, necessita di una manutenzione minima e può purificare fino a 5000 litri d’acqua al giorno, quantità sufficiente affinché un villaggio di 300 persone possa bere e cucinare.
Durante un congresso scientifico, il ricercatore dell’Inpa Carlos Bueno ha spiegato che il progetto ha lo scopo di evitare morti per contaminazione e verminosi per consumo di acqua non potabile, specialmente tra i bambini. Gli esperimenti per il nuovo potabilizzatore erano cominciati nel 2007. Ora si punta a diffondere progressivamente l’uso del sistema in ampie aree dell’Amazzonia.