Finalmente riceveranno il pieno risarcimento.
Aspettavamo questo momento da molto tempo. Oggi siamo lieti di annunciare una grande vittoria: il Rana Plaza Donors Trust Fund <http://www.ranaplaza-
La Clean Clothes Campaign <http://www.cleanclothes.org/> (in Italia Abiti Puliti <http://www.abitipuliti.org/> ) ha iniziato la campagna subito dopo il crollo nell’aprile 2013 chiedendo ai marchi e ai distributori di risarcire le vittime di quel disastro. Da allora oltre un milione di consumatori in tutta Europa e nel mondo hanno partecipato alle azioni rivolte ai principali marchi che si rifornivano in una delle cinque fabbriche ospitate dal Rana Plaza. Proprio queste azioni hanno costretto molte imprese a pagare i risarcimenti dovuti portando il Fondo a soli 2,4 milioni di dollari dall’obiettivo nel secondo anniversario del disastro. Una cospicua donazione ricevuta dal Fondo nei giorni scorsi ha infine permesso di raggiungere i 30 milioni di dollari prefissati.
Questo risultato storico è stato possibile grazie all’impegno costante degli attivisti e delle organizzazioni non governative come la Campagna Abiti Puliti, per due anni impegnati in una campagna di pressione pubblica che ha coinvolto più di un milione di cittadini e consumatori solo in Europa. Senza la loro pressione, senza una domanda pubblica diffusa di giustizia sociale e in assenza di strumenti normativi vincolanti che obblighino le imprese a risarcire le vittime di abusi o di negligenza derivanti dalla loro operatività economica, non avremmo mai ottenuto questo storico risultato.
Il Rana Plaza Donors Trust Fund è stato istituito dall’ILO nel gennaio 2014 per raccogliere i fondi da destinare alle vittime del crollo come risarcimento per la perdita di reddito e per coprire le spese mediche. Nel novembre 2014 il Rana Plaza Coordination Committee ha annunciato che sarebbero stati necessari 30 milioni di dollari per garantire i 5.000 risarcimenti previsti dal processo di valutazione. Tuttavia, a causa dei contributi insufficienti dei marchi e dei distributori, non era stato possibile fino ad oggi completare tutti i pagamenti.
La Clean Clothes Campaign continuerà a sostenere le vittime Rana Plaza, che stanno cercando di ottenere ulteriori risarcimenti per il dolore e la sofferenza subiti a causa della negligenza aziendale e istituzionale: tipologie di risarcimenti che non rientrano nel campo di applicazione dell’accordo raggiunto e quindi sono esclusi dai 30 milioni di dollari.
Soprattutto la Clean Clothes Campaign chiede modifiche strutturali a livello politico per garantire in futuro giustizia certa e tempestiva alle vittime di tragedie come il Rana Plaza. La nuova iniziativa dell’ILO in Bangladesh, rivolta a sviluppare un sistema nazionale di protezione per gli infortuni sul lavoro per i 4 milioni di lavoratori tessili del Paese va nella giusta direzione. Ma non basta, anche i politici europei devono lavorare ad una migliore regolamentazione delle catene di fornitura al fine di garantire che i marchi e i distributori si assumano adeguate responsabilità in futuro.
Per approfondimenti sul fondo: http://www.ranaplaza-
Deborah Lucchetti
Coordinatrice della Campagna Abiti Puliti