La BBC informa che secondo “una commissione creata dal Parlamento greco gran parte del debito del paese, equivalente a 320 miliardi di euro, è stata contratta illegalmente e non deve essere pagata.” “Il concetto di debito odioso è previsto dal diritto internazionale nei casi in cui dittature o governi illegittimi abbiano chiesto prestiti e siano poi stati seguiti da regimi democratici.”
Telesur ha aggiunto che “una commissione creata dal Parlamento greco ha diffuso il suo rapporto, sostenendo che gran parte del debito del paese è stata contratta in modo illegale e non va pagata”. La presidente del Parlamento, Zoe Konstantopoulou, portavoce della commissione, ha definito il debito “illegale, illegittimo e odioso” …
Secondo il rapporto della Commissione per la Verità il programma di tagli che la Grecia è stata costretta ad applicare aveva motivazioni politiche e il paese non può e non deve pagare il debito imposto dalla Troika – il Fondo Monetario Internazionale, la Commissione Europea e la Banca Centrale Europea. Tali misure costituiscono “una violazione diretta dei diritti umani fondamentali degli abitanti della Grecia.”
Traduzione dall’inglese di Anna Polo