Mohamed Jmour, dirigente del Fronte Popolare tunisino, ha chiesto la costituzione di una commissione d’inchiesta sull’assassinio dei due deputati Chokri Belaïd e Mohamed Brahmi.
Secondo Jmour la commissione dovrebbe raggruppare deputati, attivisti per i diritti umani e magistrati. A parere dell’uomo politico, infatti, le indagini sui due omicidi hanno finora proceduto troppo a rilento, mentre il presidente della repubblica Béji Caïd Essebsi e il capo del governo Habib Essid, sostiene, starebbero “rinnegando le loro promesse” in materia.
Le autorità, è stata la conclusione, potrebbero far avanzare l’inchiesta rivelando quelle che Jmour ha definito “verità nascoste al Ministero degli Interni”. Va notato tuttavia che di recente un gruppo di matrice fondamentalista islamica ha rivendicato gli omicidi di Belaïd e Brahmi, assassinati rispettivamente il 6 febbraio e il 25 luglio 2013.