Grande partecipazione ieri alla manifestazione di protesta contro il previsto inceneritore di case passerini della piana fiorentina e contro l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola.
Erano in molti presenti il Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos , il Centro Sociale Ex Emerson, Cobas, Forum per l’Acqua, rappresentanze delle scuole, studenti, comitati NO TAV, CUB, comitati della piana, moltissime associazioni, Rifiuti Zero, FLC CGIL Firenze , comitati per i beni comuni, una folta rappresentanza di mamme, tanti giovani, tanti bambini e tanta popolazione colorata uniti per dire “Basta nocività nella piana!”
La manifestazione si è svolta in modo pacifico e allegro, tutti insieme per fermare l’ennesimo e annunciato disastro ambientale in un territorio come quello della piana fiorentina già saturo d’inquinamento e veleni.
I movimenti e i comitati della piana di Firenze, Prato e Pistoia in questi anni hanno costruito nuovi legami solidali, veri e propri “laboratori di concrete alternative” per una migliore qualità della vita e del lavoro, per un territorio vivibile.
Forte e sentito l’appello lanciato ieri a tutta la popolazione. “ Abbiamo bisogno di una diversa mobilità basata sul trasporto pubblico e non di nuove impossibili autostrade che aumentano il traffico privato e la congestione delle città. C’è bisogno di un vero Parco centrale della Piana, un cuore verde della nuova città metropolitana, dobbiamo fermare la cementificazione, il consumo di suolo e le grandi opere inutili e dannose, come la TAV, funzionali solo a potenti interessi economici, fonte di corruzione e di spreco del denaro pubblico. Ci stiamo avvelenando e stiamo seriamente compromettendo la nostra salute e quella dei nostri figli, per questo abbiamo assoluto bisogno di acqua pubblica e non contaminata da amianto e altri veleni!! Rimettiamo al centro del nostro futuro i bisogni delle persone, l’essere umano, i diritti basilari e i beni comuni delle popolazioni, come salute, lavoro, casa, scuola, servizi sociali.”
“Abitanti, lavoratori, studenti, mobilitiamoci in prima persona senza delegare più nessuno!
E’ possibile fermare le scelte di Governo, Regione e amministrazioni locali!
A tutti/e, chiediamo impegno, partecipazione e coerenza sugli obiettivi comuni.”
Allarmante il quadro generale della salute della popolazione della piana di Firenze, Prato e Pistoia che in questi ultimi anni ha visto un vero e proprio picco di malattie, dalle neoplasie, ai tumori, alle leucemie, patologie che colpiscono fette sempre più ampie degli abitanti senza fare nessuna eccezione fra la popolazione infantile.
Inquietante anche l’innalzamento esponenziale del numero di persone colpite da patologie minori come intolleranze, asma, allergie, disturbi all’apparato respiratorio e digerente.
Un quadro disastroso quello sanitario e ambientale, che spesso viene intenzionalmente celato ed ampiamente sottovalutato da Governo, Regioni e Amministrazioni locali. Come succede anche in Toscana d’altronde, dove le varie amministrazioni, incuranti della disastrosa situazione, invece di tutelare la popolazione, tirano a dritto con la messa in opera di costosissimi progetti che aggraveranno ulteriormente la qualità dell’ambiente, della salute e della vita delle persone.
Quando vengono meno le garanzie minime come il diritto alla salute, la tutela dell’ambiente in cui si vive, il diritto sacrosanto al rispetto della vita delle persone e delle generazioni future, diritti questi messi sempre più in discussione da dissennate politiche distruttive, significa allora che il meccanismo di delega non funziona più. E’ per questo che va urgentemente raccolto l’appello lanciato alla manifestazione, mobilitarsi in prima persona, non delegare più nessuno per la tutela della nostra salute, dell’ambiente e della qualità della nostra vita.