Sabato 18 aprile è stata la Giornata Globale di Mobilitazione, per dire NO al TTIP: il Trattato Transatlantico di libero scambio tra Stati Uniti e Unione europea. In tutt’Europa e nel resto del mondo, dalla Nuova Zelanda al Sud America, si sono svolte più di 700 manifestazioni, 50 solo in Italia: tutti contro l’accordo che coinvolge 820 milioni di persone e che metterebbe “in serio pericolo le tutele alimentari, ambientali, lavorative, sanitarie eccetera”.
I cittadini europei e americani sono scesi in piazza per dare un segnale forte alle Istituzioni dell’Unione Europea e ai suoi stati membri, affinché siano fermate le trattative e al contempo venga promossa “un’economia che serva allo sviluppo delle persone e del pianeta”.
A Milano nella mattinata la protesta si è svolta in diversi punti della città con lo slogan “Smaschera il Trattato Fantasma: fermiamolo”. Nei luoghi del “Fuori Salone” e nel cuore di Milano in Galleria Vittorio Emanuele, la città è stata invasa da vari flashmob con partecipanti vestiti da fantasmi. Nel pomeriggio la protesta è proseguita in Piazza Duomo con la presenza attiva di circa 200 persone tra organizzazioni e singoli cittadini. Molti gli approfondimenti che si sono susseguiti sul palco (tra gli intervenuti: Andrea Fumagalli, Alfredo Somoza, Anita Sonego, Luca Basile, Paolo Burgio, Roberto Giudici, Sandra Cangemi, Silvana Galassi, Vittorio Agnoletto), chiarimenti che hanno fatto luce sui seri rischi di questo trattato.
Ampia è stata l’adesione delle persone che hanno ascoltato e poi firmato la petizione e che a oggi ha raggiunto oltre un milione e 700 mila cittadini europei; 200 sono le organizzazioni nazionali che hanno aderito alla Campagna.
Consapevoli che la battaglia è appena iniziata, sappiamo che lunedì a New York, partirà il nono round di negoziazioni che durerà tutta la settimana. Sul tavolo ci saranno tutte le aree toccate dalle trattative ad eccezione di servizi e sviluppo sostenibile, mentre la maggior parte del lavoro si concentrerà in ambito di regolamentazione, dalle auto ai farmaci ai dispositivi medici.
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