Mayors for Peace Italy sta incoraggiando le città membri ad usare l’occasione della Festa della Liberazione, il 25 aprile, per chiedere la liberazione dalle armi nucleari e dalla minaccia di una guerra nucleare attraverso la partecipazione a Global Wave 2015 “per dire addio alle armi nucleari”. L’Italia ospita un imprecisato numero di armi nucleari statunitensi che si trovano nella base dell’Aeronautica militare degli Stati Uniti ad Aviano e nella base italiana di Ghedi, pronte a essere usate dall’Aeronautica militare italiana in base all’accordo di condivisione nucleare.
Lisa Clark, coordinatrice di Mayors for Peace Italy, ha fatto circolare una richiesta alle città italiane membri di unirsi a Global Wave, insieme ad una lettera di Celia Wade-Brown, nella quale vengono incoraggiati i membri di Mayors for Peace a prendere parte alle azioni Global Wave. Wade-Brown è membro esecutivo di Mayors for Peace e sindaco di Wellington, la capitale della Nuova Zelanda, che si è liberata dalle armi nucleari nel 1984 (vedi Global Wave from down-under – action towards nuclear abolition!)
Azioni Global Wave sono già state pianificate in almeno quattro città/paesi italiani, durante le cerimonie per la festa della Liberazione.
- Bagno a Ripoli, vicino a Firenze. La Global Wave sarà capeggiata da Susanna Agostini, commissario alla pace.
- Albenga, vicino a Savona. L’attivista della società civile Enza Santoriello guiderà il gesto di addio alle armi nucleari insieme a Alfredino Galizia, sindaco di Arnasco. Approfitteranno di quest’occasione per invitare il nuovo sindaco di Albenga, Giorgio Cangiano, a unirsi a Mayors for Peace
- Villa Lagarina, vicino a Trento. La consigliera Enrica Zandonai, nominata dal sindaco Romina Baroni rappresentante cittadino per le questioni della pace, guiderà il gesto di addio.
- Rovereto, vicino a Trento. Il sindaco guiderà il gesto di addio alle armi nucleari.
Global Wave in Italia segue altre azioni anti-nucleari di successo organizzate da Mayors for Peace Italy (e dai suoi soci) negli anni passati, tra cui:
Peace Bike Ride in 2014- che è stata accolta a Roma dal vice sindaco Luigi Nieri, ha incontrato i deputati Filippo Fossati e Salvatore Capone (Membri di Parliamentarians for Nuclear Non-proliferation and Disarmament) ed è quindi andata in Vaticano e incontrato Papa Francesco (guarda: Bike away the nuclear bomb!);
Ogni anno una Peace Bike Ride sempre più lunga, chiamata Pace in Bici, unisce numerosi attivisti per il disarmo e viaggia attraverso l’Italia nord-orientale, incontrando gruppi della società civile, sindaci e altri amministratori cittadini e reclutando nuovi membri per Mayors for Peace. Pace in Bici comincia ogni anno il 6 agosto, anniversario del bombardamento su Hiroshima e termina con una cerimonia di fronte alla base dell’Aeronautica militare degli Stati Uniti ad Aviano, alla presenza di numerosi sindaci locali, che vengono accolti dal sindaco di Aviano Stefano Del Cont Bernard, un membro veterano di Mayors for Peace.
Ricordando le vittime del bombardamento di Nagasaki, i sindaci e i cittadini insieme si impegnano a compiere ogni sforzo possibile per assicurare che esse siano le ultime vittime delle armi nucleari in tempo di guerra.