I partiti che sostenevano l’ex presidente Blaise Compaoré hanno annunciato un ricorso al Consiglio costituzionale del Burkina Faso contro il nuovo codice elettorale. La norma, da poco varata dal parlamento, impedisce ai fedelissimi dell’ex capo di stato di candidarsi alle elezioni del prossimo ottobre.
Leonce Koné, dirigente del partito di Compaoré, il Congresso per la democrazia e il progresso (Cdp) ha annunciato la presentazione del ricorso specificando di avere tuttavia “poca fiducia” nella magistratura locale. Una richiesta analoga, quindi, sarà depositata presso la corte di giustizia della Comunità degli stati dell’Africa occidentale (Cedeao – Ecowas).
In segno di protesta contro le nuove norme, il Cdp e i suoi alleati avevano abbandonato negli scorsi giorni le istituzioni transitorie, facendo ritirare dal Consiglio nazionale di transizione (Cnt) i dieci deputati di cui disponevano.