Il Consiglio di Cooperazione del Golfo (Ccg) ha accettato di ospitare a Riad i negoziati – finora infruttuosi – volti a risolvere la crisi yemenita. A richiedere la mediazione dell’organismo regionale era stato il presidente yemenita Abd Rabbo Mansur Hadi, tornato in carica dopo aver ritirato le dimissioni presentate il mese scorso. Da parte delle ribellione Houthi però non è stato rilasciato alcun commento in proposito e non è chiaro se il movimento sciita, accetterà di aderire ai negoziati nella capitale saudita.
“I Paesi del Ccg hanno espresso il loro consenso nell’accettare la proposta del presidente dello Yemen a tenere una conferenza sotto l’egida del consiglio a Riad”, riferisce un comunicato della monarchia saudita aggiungendo che “lo Yemen è parte integrante della sicurezza dei paesi del Ccg”.
I negoziati si erano tenuti finora Sana’a, passata da gennaio sotto il controllo dei ribelli sciiti di Ansaruallah, o Houthis, ma si erano interrotti quando il 21 febbraio Hadi, relegato dagli insorti presso la sua residenza è fuggito dalla capitale. Ieri Hadi ha proclamato Aden, roccaforte dei suoi sostenitori nel sud del paese, la nuova capitale dello Yemen.