Penosa la reazione del partito della nazione, costretto a fare retromarcia: «L’unica cosa positiva – ha affermato in conclusione di seduta il consigliere Parrini (PD) – è che tra qualche settimana lei, come assessore, sarà solo un brutto ricordo». Un brutto ricordo resterà invece l’alleanza tra PD e opposizione (si fa per dire) di destra, che ha fatto leva sugli interessi economici di viticoltori, cavatori e cementieri per smantellare un piano di matrice ecologista che, se ben applicato, insieme alla legge regionale 65/2014 per il blocco del consumo di suolo (ora bloccata in Palazzo Chigi), potrebbe garantire riproduzione e cura dei paesaggi toscani.
Comunicato Stampa di perUnaltracittà – laboratorio politico