Sebbene il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu abbia ricevuto un benvenuto bipartisan al Congresso americano, una cinquantina di deputati e senatori democratici ha boicottato il suo intervento e criticato i suoi commenti.
“Che cosa sappiamo oggi che non sapevamo prima del suo discorso?” si è chiesto il deputato texano Lloyd Doggett. “Credo che il punto sia uno solo: la sua intransigenza. Nessun accordo che questa amministrazione potrebbe raggiungere con l’Iran sarà mai sufficiente per lui.”
Secondo Janice Schakowsky dell’Illinois, “La Camera dei Rappresentanti è la sede più prestigiosa del mondo e usarla per fini di parte è qualcosa a cui non volevo assistere.”
La leader della minoranza Nancy Pelosi ha definito un insulto il discorso di Netanyahu, aggiungendo: “Sono stata vicina alle lacrime per tutto l’intervento del primo ministro israeliano, rattristata dall’offesa all’intelligenza degli Stati Uniti e dall’atteggiamento condiscendente nei confronti della nostra consapevolezza della minaccia posta dall’Iran e del nostro impegno per prevenire la proliferazione nucleare.”
Numerosi dimostranti si sono riuniti intorno al Congresso americano per appoggiare o criticare la posizione di Netanyahu.