Mercoledì 11 Marzo, ore 11.30 c/o Palazzo Madama, Sala “Caduti di Nassirya”, Piazza Madama 11
Come Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua intendiamo segnalare il deciso cambio di fase subito negli ultimi mesi dall’azione governativa che ha di nuovo messo al centro processi di privatizzazione della gestione dei servizi pubblici locali, compreso il servizio idrico integrato.
Le norme inserite negli articoli 14 e 15 del cosiddetto disegno di legge delega Madia, “Riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, se approvate nell’attuale versione consegnano una delega al Governo con indicazioni precise volte al rilancio dei processi di privatizzazione. Infatti, appare sempre più evidente come l’obiettivo ultimo di tale provvedimento sia la limitazione drastica degli affidamenti diretti, quindi la possibilità di gestione pubblica dell’acqua e dei servizi essenziali.
Nella medesima direzione vanno il decreto cosiddetto “Sblocca Italia” e la legge di stabilità. Il combinato disposto dei due provvedimenti costruisce un meccanismo per cui, attraverso processi di aggregazione e fusione, i quattro colossi multiutilities attuali – A2A, Iren, Hera e Acea – già collocati in Borsa, potranno inglobare tutte le società di gestione dei servizi idrici, ambientali ed energetici, divenendo i “campioni” nazionali in grado di competere sul mercato globale.
L’attuazione di un piano di questo genere si configurerebbe come una concreta cancellazione dell’esito referendario del 2011, della volontà popolare espressa dalla maggioranza assoluta del popolo italiano e una reale regressione ai primi del novecento quando a gestire i servizi pubblici locali erano pochi monopoli privati.
Sono invitati ad intervenire i rappresentanti dell’intergruppo parlamentare per l’Acqua Bene Comune.