“Un passo decisivo per le rivendicazioni di genere”: la presidente cilena Michelle Bachelet ha presentato così la legge da lei promulgata per creare il ministero della Donna e della Parità di genere.
“Stiamo promulgando una nuova istituzione, più robusta, con più strumenti, che ci aiuti a modificare le menti e i cuori che perpetuano un sistema ingiusto” ha detto il capo dello Stato in una cerimonia a Plaza de la Constitución, a Santiago del Cile, in occasione della Giornata internazionale della donna.
“Il mondo a cui quotidianamente apportiamo il meglio di noialtre non è equo: ci sono opportunità diseguali di lavoro disuguali, di carriera: è disuguale il carico di lavoro in famiglia, l’accesso agli spazi di leadership in politica e negli affari” ha aggiunto la presidente.
Il nuovo ministero consentirà di avere più risorse disponibili e un’istituzione garante per poter lottare contro le disuguaglianze di genere, promuovendo politiche ‘ad hoc’. Finora in Cile esisteva il Servizio nazionale della donna (Sernam), che sarà integrato nel dicastero: sarà la responsabile, Claudia Pascual, a guidare il nuovo ministero.
Nell’intervallo fra la sua prima e seconda presidenza, Bachelet ha ricoperto l’incarico di capo dell’agenzia delle Nazioni Unite per le donne, Un-Women.