Gli attivisti contro la guerra in Repubblica Ceca hanno lanciato una nuova campagna contro il passaggio per il paese di mezzi militari americani, una volta completate le esercitazioni militari nel Baltico come parte dell’“Operation Atlantic Resolve”.
Gli Stati Uniti stanno aumentando la loro capacità militare, rinnovando i mezzi e accrescendo il personale, in una diretta prova di forza nei confronti della Russia, che sta svolgendo le proprie esercitazioni militari vicino al confine ucraino.
Le esercitazioni della Nato guidate dagli Stati Uniti si sono svolte in Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia e nelle prossime settimane si estenderanno a Romania e Bulgaria. Completate quelle nel Baltico, i mezzi militari verranno trasportati nella base tedesca di Vilseck; per arrivarci la via più veloce passa dalla Repubblica Ceca.
La settimana scorsa il governo ceco ha autorizzato il passaggio dei mezzi militari per il paese senza alcun dibattito in Parlamento. La sfilata dovrebbe avvenire tra il 29 marzo e il 1° aprile.
Gli attivisti sono inorriditi constatando che i movimenti militari si sono trasformati in una sorta di “parata della vittoria”, più che in un semplice ritorno a casa delle truppe. Per passare dalla Polonia alla Germania bastano sei ore di macchina.
“Per qualche ragione le autorità hanno deciso che il convoglio di 118 blindati Stryker e 516 militari si dividerà in tre parti in Polonia. Passeranno tre notti in territorio ceco, dormendo in 4 città e organizzeranno attività per impressionare gli abitanti del luogo con la loro potenza bellica”, ha dichiarato Táňa Bednářová di Mondo senza Guerre e senza Violenza, una delle organizzazioni che promuovono la campagna. “L’ultima volta che veicoli del genere sono entrati in Repubblica Ceca, si trattava di carri armati sovietici venuti a reprimere il movimento per la democrazia nel 1968. Non vogliamo che truppe straniere entrino di nuovo nel nostro paese!
La campagna “Tanks? No thanks!” è stata lanciata su Facebook e spiega ai cechi che una simile ostentazione di potenza militare non aiuta a ridurre le tensioni con il più vasto vicino dell’Europa.
“L’epoca della Nato è finita nel 1991. Non avrebbe mai dovuto allargarsi al di là della Germania e fino ai confini della Russia. Se la Nato volesse davvero creare sicurezza nel mondo, allora dovrebbe invitare a farne parte la Russia, la Cina e tutti gli altri paesi. In questo modo le tensioni militari si ridurrebbero e potremmo fare passi avanti verso il disarmo e la creazione di condizioni per la pace.”
La campagna ceca si può trovare su Facebook e twitter con l’hashtag #tanksnothanks.
Traduzione dall’inglese di Anna Polo