La BCE annuncia che non aiuterà più la Grecia e Renzi rincara “Decisione legittima”.
La Banca Centrale Europea sbatte la porta in faccia alla Grecia e alle proposte avanzate in questi giorni da Tsipras e Varoufakis. Il governo tedesco nella figura del ministro Schauble, falco del rigore, lacrime e sangue, usando il pugno di ferro dichiara “ Deve essere la Troika al completo a guidare i negoziati con la Grecia” e ancora “Niente finanziamenti ai titoli di Stato greci”.
Il Ministro greco Varoufakis a sua volta non la manda a dire dietro affermando “La Germania sa bene che cosa può succedere quando si scoraggia troppo a lungo una nazione orgogliosa e la si espone a trattative e preoccupazioni di una crisi del debito deflattiva, senza luce alla fine del tunnel: questa nazione prima o poi fermenta”. Alludendo chiaramente agli anni ‘30 quando in Germania andò al potere il Nazismo.
“Siamo il primo tassello del domino che cade, ma non saremo noi i responsabili dell’effetto domino.“ Conclude Varoufakis nelle sue dichiarazioni.
Il primo ministro Tsipras rinforza il concetto dicendo “Che lo si voglia o no la Troika con i suoi diktat è completamente finita. Noi andremo avanti nell’obiettivo del nostro programma di salvezza nazionale approvato dal voto del popolo greco.”
La decisione della Bce non a caso è arrivata nel bel mezzo del tentativo di ricontrattazione proposto dal governo greco e ben rappresentato dal suo ministro economico con le sue proposte di anti-austerità.
Varoufakis infatti nei giorni scorsi, a margine dei colloqui, andava ripetendo “Il nostro intento è profondamente europeista, nel cercare di convergere verso una politica europea che metta definitivamente fine alla crisi dell’economia sociale greca ed europea che attanaglia i nostri popoli da più di sei anni ormai”.
Con lo schiaffo della BCE dato alla Grecia, la reazione dei mercati è stata pesantissima. In avvio di seduta, la Borsa di Atene è crollata: l’indice generale Ase è sceso del 9% a 771,4 punti. A picco pure i titoli delle banche elleniche.
Varoufakis solo due giorni fa aveva anche incontrato Matteo Renzi al quale aveva chiesto apertamente aiuto, dichiarando, “Faremo tutto il possibile per evitare il default” e aggiungendo “Ci serve più aiuto politico e morale dai partner europei”.
Oggi Renzi per tutta risposta alla richiesta di aiuto della Grecia ha dichiarato: “La decisione della Bce è legittima e opportuna, dal momento che mette tutti i soggetti in campo attorno a un tavolo in un confronto diretto e positivo.” Respingendo così al mittente la richiesta di aiuto e rimandando di fatto la Grecia nelle grinfie della Troika. Evviva la solidarietà…