Artisti e vignettisti di tutto il mondo piangono le vittime della sparatoria al settimanale satirico francese Charlie Hebdo a Parigi che ha causato 12 morti e rispondono prendendo in mano le loro armi: penne, matite e colori.
#CharlieHebdo pic.twitter.com/jIBbrIShe8
— Francisco J. Olea (@oleismos) 7 Gennaio 2015
Prendiamo le armi, compagni!
A terrible day for all cartoonists. #JeSuisCharlie pic.twitter.com/Ksbl89WLsE
— Magnus Shaw (@TheMagnusShaw) 7 Gennaio 2015
Un giorno terribile per tutti i vignettisti.
Can’t sleep tonight, thoughts with my French cartooning colleagues, their families and loved ones #CharlieHebdo pic.twitter.com/LqIMRCHPgK
— David Pope (@davpope) 7 Gennaio 2015
Non riesco a dormire stanotte, i miei pensieri vanno ai miei colleghi vignettisti francesi, le loro famiglie e i loro cari.
Una matita signori assassini spietatamente vi ridicolizzerà (anche davanti ad Allah) #jesuischarly #CharlieHebdo pic.twitter.com/u3e1tS1R5Y
— Resilient Reporter (@RosaBiancaBooks) 7 Gennaio 2015
L’amore è più forte dell’odio.
I am devastated by what just happened in France. #CharlieHebdo pic.twitter.com/IxEbScqYFh
— jean jullien (@jean_jullien) 7 Gennaio 2015
Sono distrutto da quello che è appena successo in Francia.
Atentado a Charlie Hebdo. http://t.co/TBlz9pBuI7 pic.twitter.com/3UrweOEYK0
— Bernardo Erlich (@berlich) 7 Gennaio 2015
Il mondo è diventato talmente serio che fare umorismo è diventata una professione rischiosa.
Please, RT! #CharlieHebdo attack has another victim! Via @MiddleEastMnt #ParisShooting pic.twitter.com/PNesB88POL
— Carlos Latuff (@LatuffCartoons) 7 Gennaio 2015
Le altre vittime dell’attacco al Charlie Hebdo.
Solidarité avec #ChalieHebdo pic.twitter.com/3DWVu9bwg2
— Tomi Ungerer (@TomiUngerer) 7 Gennaio 2015
Non c’è libertà senza libertà di stampa.
Ironia e satira: forme raffinate di intelligenza che fanno paura. #CharlieHebdo #JeSuisCharlie pic.twitter.com/GEpyCepqzL
— Nunzia Palmieri (@nunziapalmieri1) 7 Gennaio 2015