Cerimonia di premiazione Domenica 30 novembre 2014, ore 15.00-17.00 sede FAO Sala Verde, Roma
Brasile, Camerun, Etiopia, Gabon, Gambia, Iran, Kiribati, Malaysia, Mauritania, Mauritius, Messico, Filippine e Uruguay sono gli ultimi di una lista crescente di paesi che hanno fatto grandi passi avanti nella lotta contro la denutrizione. Questo significa il rapido raggiungimento del primo obiettivo di sviluppo del Millennio di dimezzare la percentuale delle persone che soffrono la fame entro il 2015 – o l’obiettivo più stringente stabilito nel Vertice mondiale sull’alimentazione del 1996 (WFS) di dimezzare entro il 2015 il numero complessivo delle persone che soffrono la fame.
Il Direttore Generale della FAO, José Graziano da Silva, riconoscerà i progressi compiuti da questi 13 paesi assegnando diplomi ai loro rappresentanti nel corso di una cerimonia che si svolgerà presso la sede dell’agenzia delle Nazioni Unite a Roma il 30 novembre 2014. All’inizio di quest’anno la FAO ha riconosciuto i risultati di tre paesi, mentre nel 2013, 38 paesi hanno avuto il riconoscimento per essere riusciti a dimezzare la percentuale o il numero delle persone che soffrono la fame prima della scadenza stabilita del 2015.
Secondo le stime della FAO, Etiopia, Gabon, Gambia, Iran, Kiribati, Malaysia, Mauritania, Mauritius, Messico e Filippine hanno ormai raggiunto il primo obiettivo del Millennio sulla fame, mentre il Brasile, il Camerun e l’Uruguay hanno anche raggiunto l’obiettivo più ambizioso di dimezzare entro il 2015 il numero degli affamati.
Il Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva assegnerà i diplomi ai rappresentanti dei 13 paesi.
Saranno presenti:
Il Vice Presidente del Gambia Isatou Njie-Saidy,
La Ministra per lo Sviluppo Sociale e la lotta contro la fame del Brasile, Tereza Campello,
Il Ministro per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del Camerun, Menye Essimi,
Il Ministro del Gabon per l’allevamento, la pesca e la sicurezza alimentare, Luc Oyoubi
Il Ministro della Mauritania per lo sviluppo rurale Brahim Ould M’Bareck Ould Mohamed el Moctar