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È stato un elicottero francese a salvare Blaise Compaoré: lo rivelano testimonianze concordanti citate dalla rivista Jeune Afrique, che ricostruisce oggi tappe e circostanze della fuga del presidente dal suo palazzo di Ouagadougou fino alla capitale ivoriana Yamoussoukro.
Secondo questa ricostruzione, attorno a mezzogiorno di venerdì scorso Compaoré e i suoi collaboratori hanno lasciato il palazzo presidenziale insieme con un convoglio di 28 automobili. La direzione prefissata era Pô, il feudo del capo di Stato al confine con il Ghana. Il timore di una sommossa della popolazione locale, però, avrebbe spinto Parigi a intervenire.
Secondo le fonti, l’operazione di salvataggio è stata condotta circa 50 chilometri a nord di Pô. A prelevare Compaoré, la moglie e pochi fedelissimi e a trasportarli a Fada N’Gourma, nell’est del Burkina Faso, sarebbe stato un elicottero decollato dalla base militare dei francesi a Ouagadougou. In un secondo momento, dopo un trasbordo, il gruppo sarebbe partito su un aereo con destinazione Yamoussoukro.
Da alcuni giorni Compaoré e signora soggiornano all’Hotel President. Oggi hanno ricevuto la visita del capo di Stato ivoriano Alassane Dramane Ouattara, un altro alleato di François Hollande e della Francia.